Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Lorenzo Giacomini
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/56
Lingua Italiano Numero pagine 7 P. 99-105 Dimensione file 1104 KB
DOI 10.3280/TR2011-056017
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L’ontologia estetica di René Magritte descrive il mondo come processo ibrido di traduzione e traslazione di una somiglianza universale. Ibridazione come dimensione ultima ed elementare dei rapporti materiali e mentali tra gli esseri: uno strato del mondo che riaffiora da profondità remote, come quella ‘logica dell’ambiguo, dell’equivoco, della polarità’ che il mito conosceva bene, e che ci appare oggi stranamente affine alle dinamiche del moderno, in un senso estetico e antropologico che mette in gioco le radici del concetto di cultura. Su questo sfondo ontologico va proiettata la centralità contemporanea, ma anche l’universalità della categoria di ibridazione per l’architettura. Qui si traccia lo schema di questa tesi: dal modello epistemico della deriva, legittimazione epistemica di un’estetica dell’ibridazione, ai suoi riflessi architettonici, raffigurati in conclusione con esempi di ‘derive archetipiche’.;
Keywords:ibridazione; deriva; archetipo
Lorenzo Giacomini, Derive dell’ibrido. Uno schema ontologico e archetipico in "TERRITORIO" 56/2011, pp 99-105, DOI: 10.3280/TR2011-056017