La famiglia dell’emigrante è sempre una risorsa? Reti sociali e vissuti familiari nelle donne nigeriane vittime di tratta

Titolo Rivista RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Autori/Curatori Gianmarco Manfrida, Elisa Serafini
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/31
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 29-42 Dimensione file 510 KB
DOI 10.3280/PR2010-031003
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Nell’ultimo decennio in Italia la tratta degli esseri umani ha assunto maggiore rilevanza e importanza. Il fenomeno si caratterizza per la sua complessità e la sua rapida trasformazione, per questo gli autori hanno deciso di guardarlo ponendo attenzione ad un aspetto specifico: le reti sociali. In particolare si sono soffermati sulla situazione individuale e familiare di donne nigeriane inserite in programmi di protezione previsti dall’art. 18 D.Lgs. 286/98, con l’obiettivo di svolgere una prima analisi su handicap e risorse sociali, attraverso due strumenti descrittivi e proiettivi: genogramma e disegno simbolico dello spazio vitale. I risultati hanno permesso di evidenziare una sostanziale differenza fra la struttura descritta nel primo strumento e quella più corrispondente ai vissuti individuali che appare nel secondo. Secondo gli autori tale discrepanza può riflettere la differenza esistente fra un supporto reale ambivalente della rete sociale e il supporto sociale effettivamente percepito dal soggetto, libero dai condizionamenti negativi impliciti nelle "lealtà invisibili". Si aprono così spazi e responsabilità per gli operatori formati in un modello relazionale sistemico.;

Keywords:Migrazioni di genere, tratta, supporto sociale, reti sociali, integrazione, lealtà invisibili

Gianmarco Manfrida, Elisa Serafini, La famiglia dell’emigrante è sempre una risorsa? Reti sociali e vissuti familiari nelle donne nigeriane vittime di tratta in "RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE " 31/2010, pp 29-42, DOI: 10.3280/PR2010-031003