Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Vittorio Emanuele Parsi
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/14
Lingua Italiano Numero pagine 11 P. 34-44 Dimensione file 299 KB
DOI 10.3280/EDS2010-014003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Durante la Guerra Fredda le armi nucleari hanno segnato il panorama delle Relazioni Internazionali rendendo il conflitto tra le superpotenze di fatto improbabile. Sulla scia di tale esperienza, nella memoria attuale l’effetto stabilizzante della bomba atomica sembra quasi occultare gli aspetti più nefasti e tuttora incompresi del delicato equilibrio del terrore. Tuttavia, la fine del bipolarismo e la frammentazione del sistema internazionale hanno minato il potenziale di stabilizzazione dell’ordigno nucleare, rendendolo al contrario un pericoloso fattore di disordine. Le recenti ambizioni nucleari (più o meno coronate da successo) di Stati quali Pakistan, Corea del Nord e Iran impongono quindi un ripensamento non solo della teoria della deterrenza, ma dell’intera architettura istituzionale volta a prevenire la proliferazione nucleare.;
Keywords:Guerra Fredda, equilibrio del terrore, deterrenza, proliferazione nucleare, Trattato di Non Proliferazione.
Vittorio Emanuele Parsi, La bomba e noi in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 14/2010, pp 34-44, DOI: 10.3280/EDS2010-014003