Il giovane Fichte e l'idea di filosofia pratica universale

Titolo Rivista RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA
Autori/Curatori Jean-François Goubet
Anno di pubblicazione 2004 Fascicolo 2004/2
Lingua Italiano Numero pagine 11 P. Dimensione file 57 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

È mettendo in primo piano l’idea di filosofia pratica universale, già presente nella filosofia dell’Aufklärung, che Fichte è riuscito a dare un nuovo volto alla speculazione trascendentale postkantiana. Il saggio tenta innanzitutto di ricostruire la filosofia pratica abbozzata negli anni 1793-1794. Viene proposto un breve confronto con Wolf. In seguito, lo studio rivolge la sua attenzione ad uno dei contributi della filosofia pratica universale fichtiana: aver trattato il sentimento come nozione pratica fondamentale, presente nella conoscenza e nell’azione. Infine, si tratta di mostrare che Fichte propose, nella prima Dottrina della Scienza, di fare della filosofia pratica universale una philosophia prima che fosse chiamata a prendere il posto della ontologia dogmatica e della dottrina degli elementi critica. Un confronto con Descartes, Wolff, Kant e Reinhold pone in risalto l’innovazione di Fichte.;

Jean-François Goubet, Il giovane Fichte e l'idea di filosofia pratica universale in "RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA" 2/2004, pp , DOI: