La Grecia, Roma e l'Alto Medioevo
Nell’era dell’ascrittività, “il pensiero politico viene sviluppandosi prevalentemente in via deduttiva, a partire da concezioni razionali astratte, di tipo teologico e metafisico”, riguardanti il fine ultimo della vita umana e “l’essenza del sociale”. Solo la profonda “rottura” conseguente all’affermazione della soggettività renderà possibile una società di soggetti liberi ed eguali, legittimamente titolari di interessi particolaristici e ideali divergenti, che richiederà la creazione di istituzioni politiche capaci di mediare, che diano vita ai valori moderni di sovranità popolare e democrazia rappresentativa.
cod. 1520.651