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Dalla geografia alla geopolitica

Giuseppe Bettoni

Dalla geografia alla geopolitica

Perché la geografia è una disciplina spesso dimenticata? Che cosa può veramente offrire, oltre a una serie di informazioni? Quale legame esiste tra geografia e gestione del potere? Sono alcune tra le domande a cui il testo cerca di rispondere, partendo dal significato di parole come “geografia” e “geopolitica”, usate molto spesso, ma il cui significato è più che mai indefinito e confuso.

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 160

ISBN: 9788856806502

Edizione: 2a edizione, aggiornata 2009

Codice editore: 600.75

Disponibilità: Esaurito

Perché la geografia, pur riscontrando l'interesse dei lettori, è una disciplina spesso dimenticata? Che cosa può veramente offrire, oltre a una serie di informazioni? Quale legame esiste tra geografia e gestione del potere?
Sono alcune tra le domande a cui questo testo cerca di rispondere, partendo da un primo e umile passo, il significato delle parole, e cominciando proprio dalle definizioni di "geografia" e "geopolitica", parole usate molto spesso ma il cui significato, apparentemente chiaro, è più che mai indefinito e confuso.
La geografia in realtà non è semplice descrizione, ma comprensione del fenomeno che l'uomo produce sul territorio. A riprova che non è una disciplina statica ma, al contrario, estremamente dinamica, vi è proprio il fatto che la geografia di un luogo esiste solo rispetto all'uomo. Senza uomo non vi è geografia.
L'azione dell'uomo modifica il territorio e il territorio modifica l'azione dell'uomo in tutti i sensi, dalla vita di ogni giorno ai rapporti sociali, fino alle dinamiche di potere che influenzano la sfera del quotidiano. Ogni giorno le nostre città, i nostri quartieri, le nostre regioni, sono teatro di antagonismi tra visioni strategiche del territorio (dove far passare una strada, dove far sorgere un asilo o una scuola, quali politiche di sostegno adottare per lo sviluppo economico delle imprese...). Gli attori territoriali conducono delle vere e proprie "lotte" per la definizione delle politiche da attuare sul territorio, e le loro scelte determinano elementi che ci toccano molto da vicino, come ad esempio in quale luogo decideremo di abitare o quali difficoltà e costi dovremo sopportare.
Se ci hanno abituato a vedere la geografia come una semplice elencazione di capitali e fiumi, in realtà così non è. Se ci hanno fatto pensare che una strada si costruisce in quel preciso punto solo per ragioni tecnico-scientifiche, in realtà così non è.
La sfida dell'autore consiste nell'offrire una prospettiva diversa per l'interpretazione di questo genere di fenomeni, fornendo al lettore una serie di strumenti cognitivi e nozionistici e al contempo sollevando - soprattutto nella seconda parte - elementi per una discussione critica.
Lo stile sempre piano e discorsivo che contraddistingue la trattazione, d'altra parte, fa sì che la lettura di questo volume risulti agevole e interessante anche per i non "addetti ai lavori".

Giuseppe Bettoni, geografo, allievo di Yves Lacoste, è ora professore presso la Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze di Roma, nonché ricercatore presso il Centre de recherche et d'analyse gépolitique di Parigi. Dopo un periodo trascorso presso lo University College di Londra e la London School of Economics, vive ora tra Francia e Italia. È specializzato in geopolitica interna e pianificazione territoriale e strategica. Ha pubblicato negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia e Italia.



Yves Lacoste, Prefazione
Introduzione
Cominciando dalle parole
(Le parole in geografia; Una definizione di geopolitica; Una lettura del conflitto israeliano-palestinese; A una scala più piccola: lo scacchiere regionale e la Turchia; Come nasce la geopolitica)
Strumenti
(Il ruolo della Nazione nella geopolitica; Perché non è una scienza; L'uso della cartografia e le rappresentazioni; L'uso delle rappresentazioni da parte degli enti territoriali contro lo Stato)
Pensare lo spazio
(I livelli di analisi; Le scale in geografia e in geopolitica; La geografia, questa sconosciuta; La geografia strumento pedagogico)
La geopolitica interna
(Scala locale e regioni di frontiera; Geopolitica interna, scala locale e servizi pubblici; Geopolitica dell'organizzazione territoriale; Ancora sulla coesione territoriale e governance; Ripartizioni interne e conflitti; I Distretti industriali senza territorio)
Il ruolo del territorio nell'Unione Europea
(Geopolitica interna dell'Unione Europea; Il deficit "territoriale" nell'Unione Europea; Unione Europea e infrastrutture; La geopolitica dell'Unione rispetto al "mondo esterno")
Conclusioni
Bibliografia.

Contributi: Yves Lacoste

Collana: Geografia e società

Argomenti: Geografia economica e politica - Scienza e teoria politica

Livello: Textbook, strumenti didattici

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