Libri di Storia sociale e demografica

La ricerca ha estratto dal catalogo 648 titoli

Autori:

Titolo: Le alterità femminili

Gli anni Sessanta in Europa

Sommario:

Le alterità femminili mette a confronto rappresentazioni e modelli di genere che negli anni Sessanta favorirono lo sgretolamento dei prototipi femminili proposti e imposti dalle norme e dalla rigida morale dominanti in diversi paesi europei (Italia, Spagna, Francia, le “due Germanie”). Protagoniste principali del libro sono le giovani, pienamente consapevoli delle trasformazioni sociali che stanno propiziando e di quelle che stanno per arrivare.

Codice libro:

cod. 1501.186

Autori:

Cristina Bon, Valentina Villa

Titolo: Lavoro e passione.

Milano e l'artigianato del boom economico

Sommario:

Un primo passo verso la ricostruzione del ruolo svolto da Milano nel decisivo momento del boom economico. Il testo pone l’accento su uno dei soggetti più trascurati non solo dell’universo meneghino in particolare ma anche di quello italiano in generale: la miriade di modesti artigiani che, caricandosi sulle spalle le pesantissime conseguenze di una guerra mondiale, avviarono o rilanciarono le proprie attività nella Milano degli anni Cinquanta.

Codice libro:

cod. 1501.123

Autori:

Titolo: Lavoro e cittadinanza femminile

Anna Kuliscioff e la prima legge sul lavoro delle donne

Sommario:

Una rilettura della grande questione politica, e quindi giuridica, della cittadinanza della donna, con una visione d’insieme metodologicamente innovativa che mette insieme la storia giuridica del lavoro femminile, dell’associazionismo femminile e della condizione giuridica della donna tra Otto e Novecento dentro e fuori il contesto familiare. All’interno di tale contesto, il pensiero di Anna Kuliscioff apporta elementi di attualità intorno alla grande questione della maternità e della conciliazione famiglia-lavoro.

Codice libro:

cod. 541.29

Autori:

Filippo Chiocchetti

Titolo: L'autunno delle civiltà

Carroll Quigley e le origini della World History

Sommario:

Carroll Quigley (1910-1977) occupa nella storia della storiografia un posto non commisurato all’originalità del suo pensiero. Nella concreta pratica di docente e di ricercatore, Quigley si propose di superare gli steccati disciplinari, per offrire un’interpretazione della storia globale che rendesse ragione della sua straordinaria complessità. Il suo racconto della storia globale, dominata dal capitalismo finanziario a cavallo tra Otto e Novecento, apre degli squarci sulla nostra contemporaneità che Quigley ci invita a leggere con le sue feconde categorie interpretative.

Codice libro:

cod. 120.2

Autori:

Sandro Ruju

Titolo: L'Argentiera.

Storia e memorie di una borgata mineraria in Sardegna 1864-1963

Codice libro:

cod. 1573.209

Autori:

Antonino De Francesco

Titolo: L'antichità della nazione

Il mito delle origini del popolo italiano dal Risorgimento al fascismo

Sommario:

Nella cultura politica italiana la lettura della storia nazionale sotto il segno dell’insufficienza democratica si è sempre affiancata a quella che, invece, ne valorizza il richiamo ai valori risorgimentali. Il libro cerca altra strada per misurare ampiezza e limiti del processo di nazionalizzazione, leggendo come, tra Otto e Novecento, il ricorso al tema dell’autoctonia delle sue genti informasse lo stereotipo dell’identità italiana.

Codice libro:

cod. 120.3

Autori:

Pietro Adamo

Titolo: L'anarchismo americano nel Novecento

Da Emma Goldman ai Black Bloc

Sommario:

Dal crogiolo bohémien del Village di inizio Novecento al fiorire del pacifismo a metà anni Quaranta, dai magmatici Sixties della controcultura e della ribellione giovanile alle grandi manifestazioni no-global di fine secolo, dai Black Bloc di Seattle (1999) sino a Occupy Wall Street (2011), il volume ricostruisce la storia dell’anarchismo negli Stati Uniti, che i libertari americani hanno presentato come l’espressione più aderente e fedele allo spirito della nazione.

Codice libro:

cod. 1792.235