Progettare tra tecnologia e natura
Il saggio prospetta un nuovo approccio progettuale, definito hybrid design, che si propone di trasferire i codici e i linguaggi biologici nel design di prodotti e servizi che, non solo imitino le caratteristiche della natura, ma che siano in grado di riproporne l’intima intelligenza. Trasferendo dalla natura al design i codici e i linguaggi che sono alla base di principi biologici è possibile aprire nuove frontiere al design per la sostenibilità, attraverso prodotti che coniugano gli stadi più evoluti delle conoscenze e degli strumenti biologici e tecnologici.
cod. 283.2