Libri di Urbanistica e pianificazione territoriale

La ricerca ha estratto dal catalogo 387 titoli

Pompeo Fabbri

Paesaggio e reti.

Ecologia della funzione e della percezione

Il volume tenta di superare l’antinomia tra le due idee di paesaggio oggi più diffuse, quella geo-ecologica e quella estetico percettiva, considerando il paesaggio come una forma di organizzazione in cui esista un’implicita relazione tra i suoi vari elementi (nel primo caso di tipo ecologico, nel secondo di tipo percettivo), permettendo così, in ambedue i casi, di descrivere e valutare l’organizzazione paesaggistica attraverso le regole della topologia delle reti.

cod. 1151.1.9

Paradise l'OST?

Spunti per l'uso e l'analisi dell'Open Space Technology

Ideato negli anni ottanta, l’Open Space Technology si è ben presto diffuso in tutto il mondo (oltre 100 mila eventi in 134 paesi e diversi milioni di partecipanti) quale metodo innovativo di partecipazione e coinvolgimento comunitario. Il volume offre uno sguardo interdisciplinare al metodo, mettendone in luce potenzialità, criticità e possibili evoluzioni.

cod. 1862.98

Camilla Perrone

DiverCity

Conoscenza, pianificazione città delle differenze

Il volume esamina alcuni problemi legati al campo della pianificazione, cercando una soluzione per affrontare le difficoltà che affliggono le nostre città: la moltiplicazione delle nuove cittadinanze, il complicato mosaico delle differenze, la diffusione delle comunità volontarie, le richieste di riconoscimento in una società socio-diversa e molteplice.

cod. 1588.37

Rosa Grazia De Paoli

Rischio sismico e centri urbani

Verso nuove forme di pianificazione del territorio e di recupero dei centri urbani

Il volume suggerisce criteri e linee guida per quanti volessero avvicinarsi al tema della pianificazione del rischio sismico a scala urbana, con l’auspicio di offrire spunti e riflessioni per l’innovazione metodologica, ma anche di migliorare l’efficacia degli interventi di mitigazione sul territorio.

cod. 1118.4

Modelli di sviluppo di aree urbane di piccole e medie dimensioni

Il ruolo dei sistemi infrastrutturali nei processi di rigenerazione urbana. Scuola estiva 2009

Partendo dal riferimento geografico della regione ospitante, la Calabria, notoriamente priva di grandi città tradizionali, l’edizione 2009 della Scuola Estiva Unical si è interrogata sulle possibilità che le realtà urbane di piccola e media dimensione possano costituire il campo di applicazione di politiche urbane oggi sperimentate solo in ambito “metropolitano”, per verificare se esse possano costruire un proprio ruolo propulsivo nella realizzazione di nuove politiche di rigenerazione dei tessuti urbani e di sviluppo del territorio.

cod. 1862.140

Waterfront d'Italia.

Piani Politiche Progetti

Il volume, analizzando i waterfront italiani oggetto di progetti di intervento e ridefinizione (La Spezia, Genova, Trieste, Napoli, Salerno, Bari, Brindisi, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Siracusa e dei porti della Sardegna), tenta di offrire un quadro dei recenti progetti e delle loro prospettive di attuazione, del processo di formazione delle politiche, degli esiti delle diverse alchimie amministrative, allo scopo di rilevare limiti e potenzialità di questa nuova fase di riorganizzazione urbana.

cod. 1740.129

Nuovi scenari per l'attrattività delle città e dei territori.

Dibattiti, progetti e strategie in contesti metropolitani mondiali

Il volume offre una visione articolata della nozione di attrattività territoriale attraverso una serie di interventi, alcuni più concettuali sull’attrattività e i concetti strettamente attinenti, altri illustrativi di grandi progetti urbani realizzati in alcune metropoli, altri ancora sulle strategie adottate a scale diverse, che usano il concetto di attrattività in modi differenti e con diversi risultati. Il libro vuole aprire un dibattito sul riorientamento di politiche a volte obnubilate dalla sola ricerca dell’attrattività a tutti i costi.

cod. 1862.111

Il volume, attraverso un’ampia disamina dei contenuti fondamentali delle discipline legislative regionali, che presentano stati di avanzamento e profili riformistici profondamente diversi, si pone come strumento utile per comprendere le reali modalità di applicazione del principio perequativo. Il testo, che prende in esame i casi di Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, analizza inoltre alcuni piani urbanistici comunali, mettendo in luce le implicazioni e le potenzialità operative dei nuovi dispositivi di legge, nonché eventuali innovazioni rispetto agli impianti normativi regionali.

cod. 1862.142