Studi di diritto pubblico

Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 97 titoli

Il volume ricostruisce la sicurezza cibernetica come funzione pubblica composita e multilivello. La ricerca affronta il difficile inquadramento tra sicurezza nazionale e cibernetica lungo due distinte linee direttrici, tenendo conto sia della necessità di una lettura integrata del piano nazionale e sovranazionale della materia, sia delle problematiche ricollegate al rapporto tra settore pubblico e privato. Dopo aver ricostruito le principali regole europee (NIS2) e italiane (PSNC) oggi vigenti in materia, il testo segnala possibili cortocircuiti regolatori e sottolinea la necessità di identificare responsabilità chiare, garanzie effettive e rimedi adeguati.

cod. 1590.59

La riserva di legge rappresenta un istituto centrale del diritto costituzionale. Questo volume intende affrancarsi dai concetti e dalle semantiche ai quali da sempre si è fatto ricorso per descrivere quest’istituto, e intende farlo assumendo quale “punto d’osservazione” la Costituzione repubblicana. Una prospettiva che permette di rivelare la ratio esclusivamente democratica della riserva di legge, che l’Autrice prova a valorizzare attraverso la riscrittura dei nomina, deputati a definire gli obblighi di normare imposti al Parlamento e il vizio specifico che dalla loro violazione discende.

cod. 1590.61

Il silenzio-assenso è al centro di una rinnovata attenzione del legislatore e della giurisprudenza, data l’esigenza di promuovere le politiche di semplificazione amministrativa e di sopperire alla difficoltà di agire in modo tempestivo da parte delle amministrazioni pubbliche. Il volume intende offrire una ricostruzione aggiornata del silenzio-assenso, nel tentativo di rispondere ai vecchi e ai nuovi interrogativi che sorgono dalla sua previsione e applicazione. L’obiettivo è di comprendere se l’istituto sia effettivamente in grado di porre rimedio alle cause dell’inefficienza amministrativa o costituisca un mero palliativo alle disfunzioni delle amministrazioni.

cod. 1590.60

Il modello dell’amministrazione condivisa sfida l’assunto secondo cui la cura degli interessi collettivi sia una prerogativa dei poteri pubblici. Questo libro dà prova che l’ordinamento giuridico italiano sta conoscendo un nuovo modo di vedere i rapporti tra pubbliche amministrazioni e cittadini, arricchendo i paradigmi che si sono consolidati in oltre duecento anni di storia del diritto amministrativo.

cod. 1590.1.14

Fabio Ferrari

Prerogative presidenziali e controriforma ministeriale

Atto complesso e responsabilità politica

L’art. 89 della Costituzione è stato, nel corso degli anni, oggetto di una notevole svalutazione, alimentata nel 2006 anche da un’importante sentenza della Corte costituzionale, che ha voluto affermare la necessità di preservare l’autonomia del capo dello Stato nell’esercizio di alcune prerogative centrali per la tenuta del sistema costituzionale, limitando così il rischio di un’impropria ingerenza governativa. Tuttavia, la relazione potere-responsabilità appare un elemento irrinunciabile della Costituzione, e proprio una maggiore aderenza al controllo a doppia chiave imposto dalla controfirma ministeriale può offrire una diversa prospettiva da cui muovere l’analisi.

cod. 1590.58

La digital economy rimane dipendente da una rete capillare di infrastrutture, fatta di cablaggi, tralicci e scavi, da cui è per ora impossibile prescindere. Dopo una lunga stagione di privatizzazioni, poteri pubblici e imprese sono improvvisamente tornati a competere per il controllo degli asset nodali per la sovranità tecnologica degli Stati, la sicurezza nazionale e la competitività dei sistemi economici. Il presente volume analizza il ritorno dell’investitore statale, le competenze delle autorità locali, gli spazi della pianificazione urbanistica e gli strumenti per la condivisione e l’accorpamento delle infrastrutture.

cod. 21590.2.2

Negli ultimi decenni il contrasto ai cambiamenti climatici ha fortemente condizionato la regolazione pubblica, con approcci top-down e bottom-up. Il significativo grado di incidenza della regolazione pubblica dell’Unione europea pone il problema delle relazioni tra la disciplina Ue e quella nazionale, con particolare riguardo ai condizionamenti che gli obiettivi sovranazionali determinano non soltanto sulla definizione delle politiche nazionali, ma anche sugli spazi che lo Stato conserva nella scelta degli investimenti da effettuare. È necessario ripensare alla radice il modello di regolazione pubblica, in modo da ritagliare un ruolo più flessibile e incisivo dello Stato, consentendo ai governi nazionali, da un lato, di poter programmare e pianificare con tecnica anticipante e resiliente e, dall’altro, di poter affrontare con efficace capacità decisionale la policrisi che caratterizza l’epoca contemporanea.

cod. 1590.57.1

Fulvio Cortese, Isaac Martin Delgado

L'intervento pubblico in economia in tempi di crisi

Questo volume raccoglie una serie di saggi sulle risposte adottate da diversi sistemi giuridici europei per fronteggiare la crisi socio-economica causata dall’epidemia di Covid-19 e sugli effetti che queste hanno avuto nel rafforzare trasformazioni già avviate a seguito della crisi economico-finanziaria del 2008.

cod. 21590.2.1

Angelo Jr Golia

Economia dei dati e imposizione fiscale

La prospettiva del costituzionalismo digitale

I dati sono il “nuovo petrolio” nei processi produttivi delle economie avanzate. Il volume affronta le diverse questioni di teoria e politica del diritto che restano aperte, come la redistribuzione della ricchezza prodotta dalla data economy, all’interno del quadro del nuovo “costituzionalismo digitale”.

cod. 11590.2.2

Marco Bevilacqua

L’arcipelago della pubblica amministrazione

Criteri di organizzazione amministrativa

In un ordinamento giuridico privo di una nozione univoca di pubblica amministrazione, il giurista è un cartografo senza bussola. Il ricorso al modello dell’amministrazione per enti si è tradizionalmente sviluppato in modo incontrollato, con evidenti ricadute sul contenimento della spesa pubblica. Fino a dove si spingono le frontiere del settore pubblico? Il volume intende rispondere al quesito individuando coordinate che consentano di fissare dei punti fermi nell’indagine sul perimetro della pubblica amministrazione.

cod. 1590.56