Il rapporto tra l'uomo e il cibo costituisce uno dei temi principali di riflessione e dibattito che ogni società ha affrontato nel corso della sua storia per costruire, difendere e talvolta persino imporre la sua cultura. Non esiste infatti alcuna civiltà umana che non abbia sviluppato gusti culinari, regole nutrizionali, tabù alimentari che siano considerati e vissuti come specifici e peculiari. A volte queste prassi gastronomiche si legano a prescrizioni religiose, altre volte sono connesse alla materiale disponibilità delle risorse di cibo, altre volte ancora sono dettate da mode ispirate dalla fascinazione per alimenti inconsueti o ingredienti innovativi che sfidano la tradizione.
In questa costruzione culturale tipicamente umana di regole da rispettare, da interpretare o da infrangere per creare un rapporto identitario con il cibo, tutte le civiltà hanno quindi elaborato a tavola una propria dimensione specifica, che nasce dalla intersezione tra esperienza giuridica, religiosa, etica, sanitaria, economica, politica e sensoriale. La presente Collana di studi si propone di sondare tutte queste diverse sfaccettature per tentare di mettere in luce aspetti sempre nuovi e diversi della complessa vicenda che caratterizza l'indissolubile legame tra gli esseri umani e l'alimentazione, nella fiducia che ogni contributo, pur diverso e specialistico, possa concorrere ad aggiungere nuove tessere ad un mosaico che rimane in continua evoluzione.
Direzione di collana
Federica Boldrini, Università di Parma
Andrea Errera, Università di Parma
Comitato scientifico
Giovanni Minnucci, Università di Siena
Bernd van der Muelen, European Institute for Food Law
Jean-Claude Hocquet, Université de Lille
Marcílio Toscano Franca Filho, Universidade Federal da Paraíba
Antonella Campanini, Università di Bologna
Sabrina Lanni, Università di Milano
Geo Magri, Università degli Studi dell'Insubria
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