Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Barry Proner
Anno di pubblicazione 2003 Fascicolo 2003/17
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. Dimensione file 127 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Ci sono vari modi di lavorare come analista ed esistono diverse modalità di utilizzare il concetto ed il fenomeno del transfert-controtransfert. L’Autore spera di riuscire a delinea-re un adeguato profilo di quella prassi che viene chiamata lavorare nel transfert, come qualcosa di diverso rispetto alla modalità definita analisi del transfert. Il primo modello è stato a lungo praticato sia da molti analisti junghiani sia da altri psicoanalisti. Come metodo ha sollevato varie controversie in entrambi i gruppi e viene frequentemente sia frainteso che imitato; può suscitare notevole apprensione e può apparire limitato e restrittivo. È cosa nota che preclude un ventaglio di attività nelle quali molti analisti sono impegnati. Vale dunque la pena di chiedersi: lavorare nel transfert è fuori moda o merita piuttosto di essere sempre più apprezzato?;
Barry Proner, Obiettivi e metodi dell'uso contemporaneo del transfert rispetto all'atteggiamento analitico. Un contributo clinico in "STUDI JUNGHIANI" 17/2003, pp , DOI: