La rivoluzione del lavoro da remoto nel settore pubblico: quali prospettive?

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Francesca Della Ratta-Rinaldi, Francesco Gentilini, Sara Caria, Francesca Mattioli, Matteo Rinaldini
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/172
Lingua Italiano Numero pagine 28 P. 139-166 Dimensione file 236 KB
DOI 10.3280/SL2025-172007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il lavoro da remoto è, senza dubbio, una delle principali trasformazioni attualmente in corso nel modo del lavoro. Tuttavia, affinché questa modalità sia effettivamente “agile”, la remotizzazione deve essere supportata da adeguate pratiche organizzative e strumenti tecnologici. A partire dai dati INAPP della V indagine sulla Qualità del Lavoro del 2021, questo articolo intende far emergere alcune caratteristiche del lavoro da remoto svolto dai dipendenti pubblici, in una ottica comparativa rispetto a quelli del settore privato e limitatamente alle professioni telelavorabili. I risultati confermano che l’esperienza concreta di lavoro da remoto sperimentata dai dipendenti nel settore pubblico ha presentato maggiori criticità, riconducibili principalmente alla dimensione organizzativa, meno flessibile e rapida nell’allinearsi a questa tipologia di lavoro. Tali criticità si traducono in una maggiore diffusione di valutazioni negative sul lavoro svolto da postazione remota e in una minore disposizione ad adottarla nel futuro.

Parole chiave:lavoro da remoto; pubblica amministrazione; pandemia; Covid-19

  1. Barbieri B., Mondo M., De Simone S., Pinna R., Galletta M., Pileri J., Bellini D. (2024). Enhancing Productivity at Home: The Role of Smart Work and Organizational Support in the Public Sector. Societies, 14(4), 50.
  2. Bertolini S., Fullin G., Goglio V., Pacetti V., Tosi S., Vercelli M. (2021). Il lavoro da remoto alla prova dell’emergenza. Implicazioni sociali e organizzative. Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali, 11(22): 69-82.
  3. Bertolini S., Fullin G., Pacetti V. (2022). Il lavoro da remoto tra terziarizzazione, digitalizzazione e trasformazioni delle relazioni di impiego. Meridiana, 104 (2): 9-28. DOI: 10.23744/474
  4. Bertolini S., Vercelli M. (2023). Remote work and the hybridisation of work relations: blurring the boundaries between subordination and self-employment?. Rassegna Italiana di Sociologia, 65 (1): 127-152. DOI: 10.1423/10901
  5. Bonacci I., Scarozza D., Greco E. (2024). The Innovative Implications of Smart Working in a Post-pandemic Era: A Model of Smart Working Satisfaction in Public Sector Organizations. Administration & Society, 56(8), 911-940. DOI: 10.1177/0095399724126161
  6. Brunetta R., Tiraboschi M. (2021). Lavoro agile: alcune conferme dalle prime rilevazioni empiriche. Working Paper Adapt, 4-9. Testo disponibile al sito https://iris.unimore.it/handle/11380/1288447 (data di consultazione: 12/12/2024)
  7. Butera F. (2020). Le condizioni organizzative e professionali dello smart working dopo l’emergenza: progettare il lavoro ubiquo fatto di ruoli aperti e di professioni a larga banda. Studi organizzativi, 1: 141-65. DOI: 10.3280/SO2020-00100
  8. Canal T., Gosetti G., Luppi M. (2024). Qualità del lavoro e digitalizzazione. Riflessioni aperte sul caso italiano. Sinappsi, 2: 66-92.
  9. Capecchi S., Caputo G. O. (2022). Job satisfaction and teleworking: A study on public administration workers in italy. Statistica Applicata-Italian Journal of Applied Statistics, 1: 141-156. DOI: 10.26398/IJAS.0034-00
  10. Carreri A., Gosetti G., Poggio B., Zanoni P. (2020). Lavoro e digitalizzazione: soggettività, controllo e qualità del lavoro nella quarta rivoluzione industriale. Sociologia del lavoro, 158: 51-73. DOI: 10.3280/SL2020-15800
  11. Cellini M., Pisacane L., Crescimbene M., Di Felice F. (2021). Exploring Employee Perceptions towards Smart Working during the COVID 19 Pandemic: a Comparative Analysis of Two Italian Public Research Organizations. Public Organization Review, 21: 815–833.
  12. Cetrulo A., Rinaldini M. (2022). Lavoro agile e organizzazione del lavoro: quale scenario dopo la pandemia?. Lavoro, Diritti, Europa, 1: 1-11. https://hdl.handle.net/11382/551951
  13. Decastri M., Gagliarducci F., Previtali P., Scarozza D. (2019). Understanding the use of smart working in public administration: the experience of the presidency of the council of ministers. In: Exploring Digital Ecosystems: Organizational and Human Challenges. Cham: Springer International Publishing: 343-363.. DOI: 10.1007/978-3-030-23665-6_2
  14. Della Ratta-Rinaldi F., Gallo F., Sabbatini A. (2021). Il lavoro da remoto. Potenzialità e pratica prima e durante la pandemia da Covid-19. Rassegna Italiana di Sociologia, 62(2): 487-520. DOI: 10.1423/10154
  15. Della Ratta-Rinaldi F., De Angelis M., Zucaro R. (2024). L’evoluzione del lavoro da remoto: tendenze tra il 2021-2022. In: INAPP, Bergamante F., Luppi M., a cura di, Rapporto Plus 2023. Osservare le traiettorie del mercato del lavoro, Roma, INAPP: 68-74
  16. Della Ratta-Rinaldi F., Caria S., Rinaldini M. (2024). Un lavoro remoto di qualità: condizioni e organizzazione. SINAPPSI, 14(2): 113-135.
  17. Di Nicola P., (1999). Il nuovo manuale del telelavoro. Roma, Seam.
  18. Dingel J., Neiman B. (2020). How many jobs can be done at home?. Journal of Public Economics, 189 (104235).
  19. Eurofund (2020), Teleworkability and the COVID-19 crisis: a new digital divide? Living, working and COVID-19. Dublin: Eurofound.
  20. Fana M., Massimo F.S., Moro A. (2022). Autonomy and Control in Mass Remote Working during the COVID-19 Pandemic. A Cross-Occupational Comparison. Relations Industrielles/Industrial Relations, 77 (3): 1-19.
  21. Fana M., Milasi S., Napierala J., Fernández-Macías E., Gonzales Vazquez I. (2020). Telework, work organisation and job quality during the COVID-19 crisis. A qualitative study. JRC Working Papers Series on Labour, Education and Technology. Testo disponibile al sito https://hdl.handle.net/10419/231343 (data di consultazione: 12/12/2024)
  22. Fullin G., Pacetti V. (2020). Il lavoro da casa durante l’emergenza. Tecnologie, relazioni, controllo. In: Cigna L., a cura di, Forza Lavoro! Ripensare il lavoro al tempo della pandemia. Milano: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
  23. Gallino L. (1983). Informatica e qualità del lavoro. Roma: Einaudi.
  24. Gallino L. (1987). Culture emergenti del lavoro e decisioni manageriali. Quaderni di Sociologia, 33(8): 3-17.
  25. Gandini A., Garavaglia E. (2023). Another work routine is possible: everyday experiences of (unexpected) remote work in Italy. Culture and Organization, 29(5): 397-415. DOI: 10.1080/14759551.2023.220100
  26. Guazzo C., Gandini A., Garavaglia E. (2024). Indietro non si torna. Un’analisi longitudinale delle esperienze di lavoro da remoto tra i knowledge worker in Italia durante e dopo la pandemia. Rassegna Italiana di Sociologia, 65(1): 153-176. DOI: 10.1423/11299
  27. Hipp L., Krzywdzinski M. (2023). Remote Work: New Fields and Challenges for Labor Activism. Work and Occupations, 50 (3): 445-451. DOI: 10.1177/0730888423116313
  28. Iannuzzi F.E., Campolongo F. (2023). Transformed or Transferred? How Workers Perceive Managerial Control over Home Telework. Some Insights from an Italian Case. Relations Industrielles, 78(1): 1-18.
  29. Inapp, Canal T. (2022). Attualità e prospettive dello smart working. Verso un nuovo modello di organizzazione del lavoro?. Roma: Inapp.
  30. Istat (2020). Rapporto annuale 2020. La situazione del Paese. Roma
  31. Istat (2021). Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche: risultati preliminari 2020, l’anno dello Smart Working. Roma.
  32. La Rosa M., a cura di (1983). Qualità della vita e qualità del lavoro. Problemi e prospettive per gli anni ‘80. Milano: Franco Angeli.
  33. La Rosa M. (2000). Dalla sicurezza alla qualità del lavoro. Osservatorio Isfol, 21(2-3): 39-54.
  34. Norlander P., Erickson C. (2022). The Role of Institutions in Job Teleworkability Before and After the Covid-19 Pandemic. GLO Discussion Paper, 1172. Global Labor Organization (GLO), Essen. https://hdl.handle.net/10419/265054
  35. Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano. (2024). Atti del convegno “Tra Smart Working e Return-to-Office: orientarsi nel labirinto della flessibilità”. Pagina web del convegno: https://www.osservatori.net/convegno/smart-working/osservatorio-smart-working-convegno-risultati-ricerca/
  36. Pacetti V., Tosi S., Azzolari D., Modica E., Fullin G. (2021). A casa tutto bene? Le condizioni fisiche e psicologiche dei lavoratori “in smart”. In: Peruzzi M. e Sacchetto D., a cura di, Il lavoro da remoto al tempo della pandemia. Torino, Giappichelli.
  37. Pagnozzi F., Pescatore I., Cartone A., Antonelli G. (2024). Organisational Culture and Hybrid Work in the Italian Public Sector. The Case of a Small University. In: Navigating Digital Transformation: Organizational Change, Digital Work, and Individual Behavior: 177-194). Cham: Springer Nature Switzerland. DOI: 10.1007/978-3-031-76970-2_1
  38. Romens A.I. (2021). Lavoro da remoto, conciliazione tra tempi di vita e lockdown: per una prospettiva di genere. Sociologia del lavoro, 2: 224-243. DOI 10.3280/SL2021-160011
  39. Romens A.I., Piro V., Iannuzzi F.E. (2022). The variable geometry of bargaining: implementing unions' strategies on remote work in Italy. Studi organizzativi, 1: 129-153. DOI: 10.3280/SO2022-00100
  40. Sostero M., Milasi S., Hurley J., Fernandez-Macías E., Bisello M. (2020). Teleworkability and the COVID-19 crisis: a new digital divide? JRC working papers series on labour, education and technology, 2020/05. https://hdl.handle.net/10419/231337
  41. Violante A. (2024). Lavoro agile e trasformazione digitale nell’Amministrazione Pubblica: un’analisi delle buone pratiche. In: Corazza L., Di Salvatore L, Tantillo F. e Zucaro R., a cura di, Smart working, tempi di vita e del lavoro e riequilibrio demografico dei territori. Roma: Fondazione Giacomo Brodolini.
  42. Zappalà S., Toscano F., Topa G. (2021). The implementation of a remote work program in an italian municipality before covid-19: suggestions to HR officers for the post-covid-19 era. European Journal of Investigation in Health, Psychology and Education, 11(3): 866-877.
  43. Zoppoli L. (2022). Il protocollo sul lavoro agile nel settore privato e “gli altri”. Lavoro Diritti Europa, 1: 1-13. Testo disponibile al sito https://www.lavorodirittieuropa.it/archivio-rivista-lavoro-diritti-europa/2-uncategorised/980-il-protocollo-sul-lavoro-agile-nel-settore-privato-e-gli-altri (data di consultazione: 12/12/2024)
  44. Zucaro R. (2021). La riorganizzazione del lavoro pubblico. Alla ricerca di una prestazione smart digitale ed efficiente. Lavoro Diritti Europa, 4. Testo disponibile al sito https://oa.inapp.gov.it/handle/20.500.12916/3417

Francesca Della Ratta-Rinaldi, Francesco Gentilini, Sara Caria, Francesca Mattioli, Matteo Rinaldini, La rivoluzione del lavoro da remoto nel settore pubblico: quali prospettive? in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 172/2025, pp 139-166, DOI: 10.3280/SL2025-172007