Il catalogo perduto

Francesca Davida Pizzigoni

Il catalogo perduto

La produzione per l'infanzia della casa editrice cattolica SEI di Torino

Il Catalogo perduto ricostruisce la storia della produzione per l’infanzia della casa editrice SEI di Torino, fondata a metà Ottocento da Don Bosco e tuttora attiva. Assai nota come produttrice di manuali scolastici, fino ad oggi è rimasto in ombra il suo impegno nell’ambito della letteratura per ragazzi che in realtà percorre tutta la sua storia ultracentenaria. Dalla nascita della prima collana per ragazzi nel 1896 all’ultima avviata nel 1991, il volume permette di compiere un percorso che porta da un “catalogo perduto” a un catalogo pienamente ritrovato.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 288

ISBN: 9788835118183

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 1583.13

Disponibilità: Discreta

Il Catalogo perduto ricostruisce la storia della produzione per l'infanzia della casa editrice SEI di Torino, fondata a metà Ottocento da Don Bosco e tutt'ora attiva. Assai nota come produttrice di manuali scolastici, fino ad oggi è rimasto in ombra il suo impegno nell'ambito della letteratura per ragazzi che in realtà percorre tutta la sua storia ultracentenaria e che ha saputo richiamare nomi di prim'ordine nel panorama della produzione per l'infanzia italiana. A fronte di un Archivio storico-editoriale andato disperso, il volume riporta in luce la produzione per l'infanzia attraverso una lente particolare rappresentata dalle collane editoriali. Esse vengono intese come paradigma capace di correlare singoli progetti editoriali per l'infanzia con l'intera storia della SEI: ne emerge un quadro che permette di comprendere come, per una casa editrice salesiana nata con l'intento di diffondere una "buona stampa" educativa, la produzione per l'infanzia fosse intrinsecamente parte della propria mission istituzionale.
Nella trattazione della letteratura infantile prodotta nella seconda metà del Novecento, è il ricco e finora inesplorato fondo dell'Ufficio Stampa SEI a consentire di evidenziare all'interno del panorama della storia recente della letteratura per l'infanzia come una casa editrice di matrice cattolica viva il rapporto con la società contemporanea, con le spinte verso il rinnovamento del linguaggio, l'affermazione dei nuovi media e la comparsa di nuove figure professionali, interne ed esterne al mondo dell'editoria. Dalla nascita della prima collana per ragazzi nel 1896 all'ultima avviata nel 1991, il volume permette di compiere un percorso che porta da un "catalogo perduto" a un catalogo pienamente ritrovato.

Francesca Davida Pizzigoni
è ricercatrice presso la sede di Torino di INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca educativa) e docente a contratto presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino. Accanto alla storia dell'editoria per l'infanzia, i suoi interessi di ricerca si sviluppano nell'ambito del patrimonio storico-educativo e specificamente sul tema del museo scolastico.

Roberto Sani, Prefazione
Introduzione
Le origini della produzione per l'infanzia della SEI
(L'avvio dell'esperienza di don Bosco; La nascita della Libreria Editrice Salesiana; Da Libreria Editrice Salesiana a SAID Buona Stampa)
Nascita e sviluppo della SEI (1919-1945)
(La nascita della SEI e la produzione per l'infanzia negli anni Venti; La produzione per l'infanzia negli anni Trenta; La produzione per l'infanzia nei primi anni Quaranta)
La produzione per l'infanzia dal dopoguerra agli anni Sessanta
(La difficile ripresa postbellica; La produzione per l'infanzia negli anni Cinquanta; La produzione per l'infanzia negli anni Sessanta)
La produzione per l'infanzia della SEI dagli anni Settanta agli anni Novanta, tra innovazione e declino
(Gli anni Settanta; Gli anni Ottanta; Gli anni Novanta)
Conclusioni: il catalogo ritrovato
Appendice. Elenco dei volumi presenti nelle singole Collane
Ringraziamenti
Indice dei nomi.

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