Studi sociologici

Jean Piaget

Studi sociologici

Edizione a stampa

51,50

Pagine: 376

ISBN: 9788820435042

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 902.15

Disponibilità: Nulla

Le riflessioni epistemologiche di Jean Piaget intorno alle scienze sociali percorrono un arco di tempo che va dagli anni venti agli anni sessanta. L'autore si confronta con il pensiero di grandi sociologi come Durkheim, Pareto, Marx, di grandi teorici del diritto come Kelsen e Petralitskij, di grandi economisti come Walras. Indaga in modo attento e rigoroso i nessi tra logica e linguistica, tra psicologia e antropologia culturale. Propone un'originale interpretazione dello sviluppo storico dei rapporti tra tecnica, scienza e ideologia. Fornisce i primi contributi di orientamento cognitivo allo studio della genesi del pregiudizio.

Ma gli «studi sociologici,, sono anche l'occasione per una stimolante riflessione sulla morale laica, che ci presenta un Piaget sconosciuto, inaspettatamente critico verso il giudizio morale, aperto verso il sentimento morale, alla ricerca delle ragioni della cooperazione.

Il filo conduttore del suo itinerario conoscitivo è, qui come altrove, quello psicogenetico; gran parte delle indagini infatti sono volte a ricercare i collegamenti tra la genesi del pensiero individuale e la costruzione dei rapporti sociali. Lungi dal proporre un rigido e unilaterale determinismo, Piaget cerca di coglierne le relazioni di circolarità e di reciproco condizionamento.

La lettura di questi scritti fornirà così un contributo fondamentale alla revisione della vulgato piagetiana a vantaggio di un pensiero complesso e controverso.

J. Piaget (Neuchátel 1896 - Ginevra 1980) è, accanto a S. Freud e G.H. Mead, uno dei maggiori studiosi dello sviluppo infantile, a partire dagli anni più recenti, tuttavia, è emerso sempre più il suo contributo in ambito epistemologico. Tra le sue opere più importanti in questo senso: Introduzione all'epistemologia genetica (1950), Biologia e conoscenza (1967), Lo strutturalismo (1968).

Presentazione, di Willem Doise
Introduzione, di Pietro Barbetta e Walter Fornasa
1. Le relazioni tra il diritto e la morale
2. il problema dello sviluppo
3. La cooperazione
Prefazione
La spiegazione in sociologia
1. introduzione. La spiegazione sociologica, la spiegazione biologica e la spiegazione psicologica
2. Diversi significati del concetto di totalità sociale
3. La spiegazione in sociologia
A. Il sincronico e il diacronico
4. La spiegazione in sociologia
B. Ritmi, regolazione e raggruppamenti
5. La spiegazione in sociologia
C. Spiegazione reale e ricostruzione formale (o assiomatica)
6. Il pensiero sociocentrico
7. Logica e società: le operazioni formali e la cooperazione
1. Il punto di vista diacronico
2. Il punto di vista sincronico
Saggio sulla teoria dei valori in sociologia statica ("sincronica")
1. Le scale di valore
2. Lo scambio inter-individuale dei valori
3. Le leggi dell'equilibrio dello scambio economico e dello scambio dei valori qualitativi
4. Valori interindividuali e valori collettivi
5. La circolazione dei valori e l'equilibrio sociale
6. Il coordinamento normativo dei valori
6.1. Il coordinamento morale
6.2. Il coordinamento giuridico
7. L'equilibrio normativo e l'equilibrio sociale
Le operazioni logiche e la vita sociale
1. Il problema sociologico
2. I dati psicologici
3. «Raggruppamenti» logici, individuo e società
Conclusioni
Le relazioni tra la morale e il diritto
APPENDICE: SCRITTI SOCIOLOGICI
1. Logica genetica e sociologia
2. L'individualità nella storia
1. Distinzioni e definizioni
2. L'io e I'intelletto individuale
3. La coercizione sociale
4. La cooperazione
5. Conclusioni: la personalità
Discussione
3. Lo sviluppo dell'idea di patria nel bambino e le relazioni con lo straniero
1. Lo sviluppo dell'idea di patria
2. Le altre nazioni
3. La reciprocità
4. Pensiero egocentrico e pensiero sociocentrico
5. Problemi della psicosociologia dell'infanzia
1. Il problema delle generazioni e del processo di socializzazione
2. Relazioni tra bambini e adulti
3. Le relazioni fra bambini


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