Tommaso Bianchi.

Angelo Elli

Tommaso Bianchi.

Un prete patriota. 1804-1834

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 112

ISBN: 9788846413703

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1501.69

Disponibilità: Nulla

Tra quanti contribuirono al Risorgimento italiano figurano numerosi personaggi considerati di secondo piano forse solo perché non ebbero la platea giusta. E tra questi eroi, un po' ingiustamente dimenticati, figurano diversi sacerdoti, impegnati sul doppio fronte, politico ed ecclesiastico, per il raggiungimento della democrazia. Tommaso Bianchi, giovane sacerdote e letterato comasco vissuto nei primi decenni dell'Ottocento, fu una figura singolare di patriota risorgimentale che merita considerazione per un attento approfondimento. Legato alla Giovine Italia , operò a Como, in Valtellina e negli ambienti universitari di Pavia, dove era stato chiamato a ricoprire l'incarico di Vice Rettore del noto Collegio Ghislieri. Nel 1834, arrestato nell'ambito dei processi alla "setta" mazziniana, fu trasferito nelle carceri di S. Margherita, dove, dopo neppure un mese, a soli trent'anni, trovò la morte.

Le travagliate vicende che lo videro protagonista fanno di lui un personaggio affascinante e particolarmente interessante dal punto di vista storico; pur non essendo annoverato tra gli attori principali del Risorgimento, si può però a buona ragione ritenerlo un tassello importante nella costruzione della libertà del popolo italiano.

Angelo Elli , è nato nel 1958 a Cesano Maderno, in provincia di Milano, dove risiede ed insegna da tredici anni. Conseguito il grado accademico di Magistero in Scienze Religiose, si è laureato in Storia del Risorgimento presso l'Università degli Studi di Milano, sotto la guida del prof. Franco Della Peruta.



Franco Della Peruta,
Prefazione
Le origini (1803-1830)
(L'infanzia; Gli studi; La produzione letteraria giovanile e teatrale; L'ordinazione sacerdotale)
Il ministero pastorale (1830-1834)
(Tommaso Bianchi pastore e predicatore in Valtellina, sul Lario e vice rettore al Collegio Ghislieri di Pavia; Legame con Giulio Carcano, Cesare Correnti e altri universitari pavesi; Produzioni liriche e teologico-filosofiche)
L'arresto e la prigionia (11-30 Luglio 1834)
( L'arresto a Pavia; Il trasferimento nelle carceri di S. Margherita a Milano; Gli interrogatori del conte Bolza e di Paride Zaiotti; La difesa del patriota; La malattia)
Gli scritti di interesse politico: analisi dei passi più significativi del "materiale" cartaceo
(Corrispondenza, scritti, libri, appunti vari)
Gli ultimi giorni
(L'aggravarsi repentino della malattia; I bollettini medici; La morte; Ipotesi inquietanti di suicidio; La tumulazione; Le vicende della salma fino ai giorni nostri)

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