Piccole imprese: come difendersi e crescere insieme

Giuseppe Russo

Piccole imprese: come difendersi e crescere insieme

Un libro d'intervento. Cosa occorre alle piccole imprese per prosperare e cosa chiedere alle associazioni di categoria e alle istituzioni?

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 144

ISBN: 9788820496067

Edizione: 1a edizione 1996

Codice editore: 561.164

Disponibilità: Fuori catalogo

Per aumentare le possibilità di sopravvivenza e di successo della propria impresa bisogna disporre anche di un clima favorevole, che, al meglio, implica una politica di supporto delle piccole aziende. II libro dimostra che in Italia questa condizione attualmente non si verifica a differenza di quanto avviene in altri Paesi industrializzati, europei e non.

Qual è oggi il ruolo della piccola impresa in Italia e nell'Unione Europea?

Perché è giustificata la richiesta di una politica per la piccola impresa?

Quali sono i suoi presupposti?

Quali possono essere i suoi contenuti e i suoi effetti?

Cosa può fare il singolo imprenditore perché ciò avvenga?

Come deve valutare e scegliere l'adesione a un'associazione di categoria?

Come può utilizzare il voto politico elettorale, scegliendo fra partiti e movimenti?

Come può costruire dal basso l'aggregazione della sua categoria?

La sopravvivenza e lo sviluppo della propria azienda richiedono oggi più che mai la capacità di un impegno mirato su questo fronte. Per altro verso, il libro è anche il percorso di un esame di coscienza di organizzazioni di categoria e partiti politici che lanciano episodicamente richiami alla piccola impresa e magari si meravigliano dell'assenza di risposte.

Ma può essere anche un metro per misurare istituzioni nazionali e locali.

Giuseppe Russo è docente di politica economica e finanziaria presso l'Università di Parma. Dal 1980 si occupa di formazione e sviluppo della piccola impresa. Ha fatto parte dei più importanti organismi italiani ed esteri di formazione. Svolge attività di formazione imprenditoriale, progettazione e consulenza nella creazione e sviluppo di piccole imprese su tutto il territorio nazionale. Per FrancoAngeli ha pubblicato Piccola impresa: come affrontare variazioni congiunturali e mutamenti di mercato (1995), e Piccola impresa: errori, punti forti e punti deboli (1996).


Presentazione, di Antonio Toppino e Carlo Junghanns
1. Un clima favorevole alle piccole imprese: come si manifesta e perché è importante
1. I limiti della razionalizzazione aziendale
2. Cos'è la politica economica e come influisce sulle piccole imprese
3. Sul contenuto del rapporto stato-piccole imprese
4. Su alcuni condizionamenti attuali delle piccole imprese italiane: le percezioni imprenditoriali
5. E giustificata una politica per la piccola impresa?
6. Sulla partecipazione delle singole aziende al contributo occupazionale della categoria piccole imprese
7. Sui rischi degli interventi pubblici
8. Piccola impresa ed impresa artigiana
2. La debolezza collettiva delle piccole imprese, ovvero l'assenza di una politica organica per la piccola impresa: il livello nazionale
1. Generalità, ovvero le piccole imprese come soggetto politico debole
2. Gli assi di una politica per la piccola impresa
3. Alcuni modelli stranieri di riferimento
4. Una piattaforma empirica di dibattito e un serbatoio di proposte politiche
5. Il rapporto fra rappresentanza delle piccole imprese e politica per la piccola impresa
6. Sugli orientamenti alternativi della politica per la piccola impresa
7. Sull'autocontrollo della categoria

3. II clima d'impresa a livello locale
1. La rilevanza della dimensione locale
2. La categoria a livello locale
3. Le esigenze delle piccole imprese a livello locale
4. Gli enti locali e gli interventi per la categoria
4. Cosa può fare il singolo imprenditore
1. Il censimento degli ostacoli aziendali
2. La classificazione degli ostacoli secondo la risolvibilità a livello individuale
3. L'identificazione di incentivi ragionevoli e collegati alla dimensione aziendale
4. La discussione informale con altri piccoli imprenditori
5. La classificazione delle associazioni imprenditoriali operanti nel territorio
6. Il raggruppamento di interessi per cerchi concentrici e no
7. L'utilizzo immediato del raggruppamento come area di scambi e di reciproche utilità
8. Le tattiche, ovvero la classificazione degli obbiettivi per tempi e modi di raggiungimento
9. Il gruppo di controllo dei risultati
5. Cosa possono fare gli interlocutori della piccola impresa
1. Le associazioni di categoria esistenti
2. Le istituzioni nazionali
3. Le istituzioni locali
4. I partiti ed i movimenti politici

Contributi: Carlo Junghanns, Antonio Toppino

Collana: Formazione permanente

Argomenti: Piccole imprese, studi professionali

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