Norme per un'edilizia senza barriere

Iref

Norme per un'edilizia senza barriere

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 208

ISBN: 9788820472948

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 752.2.3

Disponibilità: Fuori catalogo

Questo libro nasce da una esperienza Normativa realizzata dall'IREF e destinata all'approfondimento dei temi e delle implicazioni riguardanti l'applicazione della normativa statale e regionale in materia di eliminazione delle barriere architettoniche.

li punto di vista da cui le questioni vengono affrontate è quello giuridico; l'obiettivo che i corsi di formazione e questo libro si propongono è quello di fornire indicazioni di metodo e di merito ai tecnici pubblici e privati del settore, per metterli in condizione di dare pratica attuazione a disposizioni di legge innovativi e di grande rilevanza civile e sociale.

La prima parte del volume è dedicata alla definizione degli aspetti generali del problema, mentre la seconda analizza più specificamente alcune questioni rilevanti di carattere tecnico-applicativo, come la disciplina degli interventi di nuova edificazione, quella relativa all'eliminazione delle barriere esistenti, le norme civilistiche, quelle nazionali e regionali riguardanti l'edilizia pubblica.

Presentazione, di Gaetano Pappalardo
Prefazione, di Giorgio Pastori
PARTE PRIMA
ASPETTI GENERALI
1. Principi aspiratori e categorie generali della disciplina statale e regionale sulle barriere architettoniche, di Alberto Fossati
1.1. Considerazioni preliminari
1.1.1. Mobilità e vita di relazione del portatore di handicap: nuovi diritti fondamentali?
1.1.2. I soggetti. Il concetto di portatore di handicap, sua rilevanza
1.1.3. Barriera architettonica e localizzativa
1.2. Le categorie dell'accessibilità, visitabilità, adattabilità
2. Considerazioni generali in ordine alla disciplina, di Ennio Codini
2. 1. Una disciplina volta all'imposizione - promozione di uno standard
2.2. Norme antibarriere e ordinamento generale
3. Istituti di partecipazione, di Luca Perfetti
3. 1. Rimozione degli ostacoli al pieno sviluppo della persona umana e partecipazione popolare
3.2. La partecipazione dei rappresentanti dei disabili entro organi consultivi dell'Amministrazione
3.2. 1. Alcune premesse di ordine costituzionalistico
3.2.2. Alcune premesse in merito alla legislazione regionale
3.3. Problemi applicativi
3.3.1. Le organizzazioni dei disabili
3.3.2. L'iter di designazione
3.3.3. I poteri dei rappresentanti delle associazioni dei disabili
3.4. La partecipazione sociale
PARTE SECONDA
EDILIZIA PRIVATA E PUBBLICA
1. Interventi di nuova edificazione, di ristrutturazione o comunque soggetti ad obbligo di rispondenza, di Ennio Codini
1. 1. Le fattispecie
1.2. Le prescrizioni
1.3. Gli atti e i procedimenti
2. Le norme civilistiche, di Antonella Sciarrone Alibrandi
2.1. Deroghe introdotte dall'art. 2 legge n. 13/89 in materia di condominio
2.1.1. L'intervento dell'art. 2 legge 13/89 in materia di innovazioni
2.1.2. Detenzione dell'immobile a titolo di locazione e opere antibarriere
2.2. Deroghe introdotte dall'art. 3 legge n. 13/89 in materia di distanze tra edifici
2.2.1. Obbligo di rispetto delle disposizioni codicistiche, possibilità di deroga di regolamenti edilizi: limiti
2.2.2. Deroghe in materia di distanze e legislazione regionale
3. Gli interventi specificamente volti all'eliminazione delle barriere architettoniche, di Alberto Colombo
3.1. Gli interventi antibarriere sul patrimonio edilizio esistente
3.2. L'ambito di applicazione degli artt. 2-7 1 13/89: un'edilizia senza barriere nei soli edifici condominiali?
3.3. Le prescrizioni tecniche di cui al Decreto Ministero LL.PP. 14.6.1989, n. 236
3.3.1. Applicabilità o meno del dm 236/89 agli interventi antibarriere di cui agli artt. 2-7 1 13/89
3.3.2. Il promotore dell'intervento antibarriere e l'osservanza del dm 236/89: obbligo, onere o mera facoltà?
3.4. Il regime procedimentale fissato dalla I 13/89
3.5. La disciplina generale: i profili urbanistico-edilizi (art. 7 113/89)
3.6. Le discipline speciali: i profili connessi alla salvaguardia di eventuali vincoli od alla cura di particolari interessi pubblici (artt. 4, 5 e 6 I 13/89)
3.6.1. La tutela dell'interesse paesaggistico-ambientale
nel caso di interventi specificamente finalizzati all'eliminazione di barriere architettoniche da effettuare su edifici od immobili vincolati ai sensi della legge 29.6.1939, n. 1497, e successive modifiche
3.6.2. La tutela dell'interesse storico-artistico nel caso di interventi specificamente finalizzati all'eliminazione di barriere architettoniche da effettuare su edifici od immobili vincolati ai sensi della legge I' giugno 1939, n. 1089
3.6.3. La tutela dell'interesse alla prevenzione del rischio sismico nel caso di interventi specificamente finalizzati all'eliminazione di barriere architettoniche e localizzati all'interno di edifici siti in località dichiarata sismica ai sensi della legge 2 febbraio 1974, n. 64
4. Edilizia pubblica: metodologia dell'intervento nella normativa statale e regionale, di Alberto Fossati
4. 1. La normativa statale
4.2. Rapporti e coordinamento tra il dpr 384/78 e il dm 236/89
4.3. Rapporti fra normativa statale e normativa locale
4.4. Edilizia pubblica ad uso collettivo ed applicazione della legge 13/89
4.5. La normativa regionale


Contributi: Ennio Codini, Alberto Colombo, Alberto Fossati, Gaetano Pappalardo, Giorgio Pastori, Luca Perfetti, Antonella Sciarrone Alibrandi

Collana: Iref

Livello: Studi, ricerche