Milano 2006.

Fondazione Ambrosianeum

A cura di: Eugenio Zucchetti

Milano 2006.

Rapporto sulla città

Edizione a stampa

25,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846478436

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1260.59

Disponibilità: Buona


Milano 2006
mette al centro il rapporto tra i giovani e la città, ponendo sotto osservazione una serie di processi e di intrecci tra le giovani generazioni e le dinamiche della vita cittadina. Dentro uno scenario demografico che documenta per Milano un dimezzamento dei giovani 18-24enni nell'ultimo decennio, in presenza tuttavia delle nuove (prime e seconde) generazioni di immigrati, vengono indagati le scelte e i percorsi scolastici dei giovani milanesi, così come i percorsi lavorativi e altri aspetti di quella transizione all'adultità (scambio tra le generazioni, formazione della famiglia, accesso alla casa) che a Milano assume contorni problematici e ambivalenti. Il quadro si completa con l'analisi del loro rapporto con le realtà associative e di volontariato e dell'esperienza urbana dei giovani abitanti dei quartieri periferici.
Ne emerge l'esigenza di prestare una più forte attenzione ai nuovi termini del patto tra le generazioni, e in particolare alle future generazioni della città. I riscontri empirici definiscono infatti fenomeni e processi che spingono a prendere sul serio il futuro. Soprattutto a Milano.

L'Ambrosianeum è nato nell'immediato secondo dopoguerra nella Milano della Ricostruzione morale e materiale, all'indomani della Liberazione, in un clima d'entusiasmo e di impegno intellettuale della società civile milanese per la formazione di un nuovo Stato che fosse rispettoso e garante dei diritti della persona umana, delle comunità intermedie, del pluralismo istituzionale e civile, delle regole fondamentali fissate nella Costituzione Repubblicana.Originariamente sorto come associazione capace di farsi strumento di dialogo e di incontro grazie a personalità quali Giuseppe Lazzati, il cardinale Schuster, Enrico Falck, Giorgio Balladore Pallieri, Mario Apollonio, nel 1976 l'Ambrosianeum è stato eretto in Fondazione (successivamente riconosciuta dalla Regione) consolidando ulteriormente la propria presenza nel quadro dei centri culturali milanesi.Scopo della Fondazione, promossa e retta da cattolici, è la riflessione sul mondo contemporaneo con particolare attenzione ai rapporti tra società civile e società religiosa e alle condizioni di garanzia di una cittadinanza attiva.L'Ambrosianeum attua iniziative culturali e di ricerca nella convinzione che le diversità costituiscono una ricchezza e rivolge particolare attenzione al ruolo svolto dalle varie discipline nell'analizzare la realtà sociale e culturale contemporanea e nel porre le basi conoscitive perché ci si faccia carico, ciascuno secondo le proprie responsabilità, della soluzione dei problemi che più toccano l'uomo e la donna di oggi.



Marco Garzonio, Presentazione. I maestri e il futuro
Eugenio Zucchetti, Introduzione. Prendere sul serio il futuro
(La transizione demografica: meno giovani autoctoni, più giovani stranieri; Percorsi scolastici e lavorativi: la responsabilità di un accompagnamento, la co-responsabilità dei giovani; Diventare autonomi e fare famiglia: le ambivalenze e le discontinuità di un percorso; Giovani ed esperienza della città: la vita nelle periferie e le forme associative; Prendere a cuore il futuro)
Clemente Lanzetti, La popolazione giovanile di Milano negli ultimi decenni
(I cambiamenti nelle classi di età degli adolescenti, dei giovani e dei giovani adulti; I giovani stranieri iscritti in anagrafe)
Elena Besozzi Scelte ed esiti scolastici dei giovani milanesi in uno scenario in trasformazione
(Istruzione e formazione: uno scenario in profonda trasformazione; Le scelte scolastiche nel sistema dell'istruzione e della formazione; Gli esiti nel sistema dell'istruzione; La transizione scuola-università e verso la formazione professionale postdiploma)
Michele Colasanto, Massimiliano Colombi, Giovani e percorsi lavorativi in città: un esercizio di responsabilità
(Milano "enciclopedia dei lavori"; Un campo di gioco che cambia; Una via comunitaria alla ricerca del lavoro?)
Giuseppe A. Micheli, Giovani, generazioni e formazione della famiglia. Dieci parole chiave
(Premessa; Deregolazione e persistenza; Reciprocità tra generazioni; Esenzioni graziosamente concesse; Eterotopie; Porte girevoli; Un neolocalismo colonizzato; Asimmetrie: una forbice che si chiude?; Assetti variabili (e il nocciolo duro della cronicità); Flessibilità; Outsourcing)
Cristina Pasqualini, La transizione all'età adulta: i corsi di vita tra linearità e complessità
(Ciò che conta nella mia vita...; Diventare grandi o restare giovani? I corsi di vita come espressione di linearità/complessità)
Francesca Zajczyk, Barbara Borlini e Francesco Memo, L'esperienza urbana dei giovani abitanti dei quartieri periferici
(Introduzione; L'importanza del quartiere; La carenza di risorse e servizi; La questione dell'accessibilità; Vulnerabilità sociale e rischio "sabbie mobili"; Stigmatizzazione e marginalizzazione delle periferie; I giovani della periferia milanese guardano alle rivolte francesi; Per concludere)
Marco Caselli, Giovani, volontariato, associazionismo, oratori milanesi
(Introduzione; Il volontariato; L'associazionismo; Gli oratori)
Enrico Maria Tacchi, Case per i giovani a Milano
(I termini del problema; La casa; I giovani; Ancora su proprietà o affitto; Milano; Paradossi attuali e prospettive future)
Giovanni Giulio Valtolina, Giovani immigrati a Milano: le seconde generazioni
(La presenza di bambini e adolescenti stranieri a Milano; Le principali comunità giovanili di origine straniera a Milano; Osservazioni conclusive).

Contributi: Elena Besozzi, Barbara Borlini, Marco Caselli, Michele Colasanto, Massimiliano Colombi, Marco Garzonio, Clemente Lanzetti, Francesco Memo, Giuseppe A. Micheli, Cristina Pasqualini, Enrico Maria Tacchi, Giovanni Giulio Valtolina, Francesca Zajczyk

Collana: Il punto

Argomenti: Politica, società italiana

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche