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Lo sguardo multiplo

Caterina Selvaggi

Lo sguardo multiplo

Cinema e letteratura in Bellocchio, Benigni, Bergman, Bertolucci, Dardly e Pasolini

Edizione a stampa

17,50

Pagine: 128

ISBN: 9788846487971

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1420.1.83

Disponibilità: Buona

Da sempre la letteratura ha dato un contributo immenso al cinema: da "Ombre Rosse" di John Ford ispirato a Maupassant a "Ladri di biciclette" di De Sica, che utilizza Bartolini, ai vari Harry Potter della scrittrice Rawlings trasmigrati al cinema prima di esser scritti.
Il cinema nasce quando la letteratura Otto-Novecento frantuma il suo sguardo alla ricerca di forme adeguate alla frantumazione dell'Io e all'irrompere dell'Inconscio e del non razionale. Da Proust a Joyce, da Woolf a Svevo, da Faulkner alle avanguardie, il cinema interpreta autonomamente la seduzione dello sguardo dal buco della serratura del voyerismo freudiano e utilizza l'inquadratura come confine del desiderio. E l'inquadratura "soggettiva", con cui il pubblico "vede" ciò che "vede" il personaggio, consente al cinema di sviluppare lo sguardo multiplo cioè la visione più complessa e affascinante che grandi scrittori anticipavano allora, dal realista Tolstoj alla sperimentale Woolf, sino alla modernità di Calvino e di Sanguineti.
È quanto spiega e sostiene l'autrice di questo volume mettendo a fuoco in modo originale il percorso discontinuo ma "parallelo" (Sklowsky) di cinema e letteratura verso ciò che va oltre la visione convenzionale delle cose, per poi analizzare "da vicino" sei film di registi che negli ultimi anni si ispirano alla letteratura: da Bellocchio con Pirandello, a Benigni con Pinocchio, a Bergman di "Sarabanda", sequel di "Scene di un matrimonio" (film e romanzo), a "Teorema" di Pasolini (antiromanzo e film), alla Virginia Woolf del romanzo di Cunningham e del film di Dardly, al Bernardo Bertolucci che con "The dreamers", da Adair, lascia riemergere la danza mortale della regressione nel sogno e nel desiderio di "Ultimo tango a Parigi".
Il libro si rivolge a coloro che amano il cinema, o la letteratura, o entrambi, ad appassionati e utenti dell'una e dell'altra, a studiosi, e a chi sia interessato a cogliere le sempre più evidenti connessioni tra le forme espressive diverse e la vita psichica.

Caterina Selvaggi, saggista, giornalista pubblicista, regista e autore di programmi culturali e d'informazione per la Rai, di cui è stata anche consulente del Consiglio d'Amministrazione, ha scritto di cultura sui quotidiani "L'Avanti" e "L'Unità". Ha collaborato per quasi vent'anni col Dipartimento del Teatro e dello Spettacolo della Università di Roma La Sapienza ed ha pubblicato articoli su varie riviste tra cui "Cinema Nuovo" di Guido Aristarco. Scrive sul "Caffè illustrato" e cura la rubrica "Cinema e psiche" sulla rivista "Psicobiettivo". Ha scritto La crisi del concetto di massa (1983) e La megatelevisione (1986).



Introduzione
(Il terzo occhio; Lo sguardo multiplo; Un sistema in movimento)
Il potere del non detto. "L'ora di religione" di Marco Bellocchio
Pinocchio e l'ombra. "Pinocchio" di Roberto Benigni
L'ultimo Bergman. "Sarabanda" e la musica del sogno d'amore
(Introduzione; La scelta di Karin (Aut Aut); Il mito di Anna; Sarabanda: la musica del sogno d'amore)
Cinema e sogno: il tradimento dell'immagine. "The Dreamers" di Bernardo Bertolucci
(Introduzione; "The Dreamers": la successione infinita; "Ultimo tango a Parigi": la danza infinita; Cinema e sogno: una relazione perversa; Il tradimento dell'immagine)
La vita tra parentesi: saggio su Virginia Woolf e il cinema della quotidianità. "The Hours" di Stephen Daldry
(Le tre donne; La perfetta padrona di casa; La relazione medico-malato in Mrs. Dalloway; Relazioni familiari; La vita tra parentesi)
La crisi senza soluzione. "Teorema" di Pier Paolo Pasolini
("Teorema" tra letteratura e cinema; "Teorema": la famiglia borghese; La crisi nel romanzo "Teorema" e nel film "Teorema"; L'opera in prima persona)
Bibliografia.



Contributi:

Collana: La societa' / Saggi e studi

Argomenti: Letteratura - Cinema

Livello: Saggi, scenari, interventi

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