Le scuole di architettura in Italia

Lorenzo De Stefani

Le scuole di architettura in Italia

Il dibattito dal 1860 al 1933

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820474690

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 298.17

Disponibilità: Limitata

Negli anni Trenta l'istituzione della facoltà di architettura in Italia, segna il punto di arrivo di un lungo e tormentato dibattito, sviluppatosi a partire dalla metà dell'Ottocento.

II ruolo dell'arte e dell'insegnamento artistico in una società sempre più condizionata dallo sviluppo tecnologico, l'organizzazione di percorsi didattici omogenei a quelli delle altre discipline universitarie, la questione della tutela professionale, sono fin dall'avvio di questo dibattito i nodi attorno ai quali viene ridefinito il problema della formazione dell'architetto.

II presente studio ripercorre i tratti salienti della vicenda sulla base della pubblicistica contemporanea e sulla scorta di una consistente documentazione di archivio. Rimane il convincimento che a molte delle questioni allora sollevate non sia ancora giunta un'adeguata risposta.

• Introduzione, di Giuliana Ricci

• Dalla legge Casati al primo Congresso degli ingegneri ed architetti a Milano: s'instaura il dualismo politecnici-accademie (1859-1872)
* Le proposte di Camillo Boito e i progetti di riforma del governo austriaco
* La legge Casati e la fondazione del Regio istituto tecnico superiore di Milano
* Altre voci nel dibattito sull'ordinamento degli studi per gli architetti
* L'insegnamento dell'architettura come nodo irrisolto dell'istruzione superiore; una commissione ministeriale ed un congresso artistico
* Note

• Dai decreti Scialoja alle scuole istituite dal ministro Coppino: tentativi di soluzione in ambito accademico (1873-1889)
* La crisi delle accademie
* Le riforme dell'insegnamento proposto dalle accademie di Roma e di Firenze
* I decreti ministeriali per le Scuole complete di architettura a Roma e a Firenze
* Ulteriori proposte dell'Accademia di S. Luca
* Note


• Dal progetto di legge del ministro Boselli al decimo Congresso degli ingegneri ed architetti italiani a Cagliari: tentativi di accomodamenti legislativi (1889-1902)
* Il disegno di legge proposto dal ministero e le radicali modifiche imposte dagli ingegneri
* L'opposizione dell'ambiente artistico
* La polemica sulla stampa
* La tutela professionale
* Note
• Dal progetto di legge dell'on. De Seta al decreto dell'on. Rosadi: divampa la questione professionale (1904-1914)
* Il progetto di legge per la regolamentazione delle professioni di ingegnere e di architetto
* Le proposte degli architetti
* Le proteste studentesche
* L'ordinamento degli studi proposto dalla Giunta superiore di belle arti
* L'esperimento senese
* Le proposte di Gustavo Giovannoni
* Provvedimenti alle accademie di Torino e Genova
* Il nuovo disegno di legge sulle professioni tecniche e il progetto Nava per le Scuole superiori di architettura
* Il decreto Rosadi
* Note

• Dall'approvazione del disegno di legge Nava alla fondazione della Facoltà di architettura di Milano: verso le facoltà e le scuole superiori di architettura (1915-1933)
* Un nuovo intervento di Giovannoni
* Alcune voci contrarie alla regolamentazione per legge delle professioni
* Le riforme delle scuole di ingegneria; la situazione a Milano e a Genova
* L'inaugurazione della Scuola Superiore a Roma e le polemiche a Milano
* Una proposta dall'ambiente torinese
* La nuova cattedra di architettura superiore al Politecnico di Milano
* La costituzione della Facoltà di architettura di Milano
* Note

• Tavole riassuntive
• Nota bibliografica
• Periodici ed articoli consultati
• Fonti archivistiche
• Elenco abbreviazioni



Contributi: Giuliana Ricci

Collana: Dipartimento di conservazione delle risorse architettoniche e ambientali del Politecnico di Milano: Quaderni

Livello: Textbook, strumenti didattici