Le parole dell'incanto

Fernando Dogana

Le parole dell'incanto

Esplorazioni dell'iconismo linguistico

Edizione a stampa

46,50

Pagine: 496

ISBN: 9788820464899

Edizione: 3a edizione 2002

Codice editore: 1240.74

Disponibilità: Esaurito

In un'epoca caratterizzata dal predominio, nel campo della comunicazione, dei mezzi visivi e figurativi, la parola può sembrare decaduta al rango di strumento ancillare. Essa appare sì funzionale alla trasmissione delle informazioni ma, considerata nella sua materialità, risulta un mezzo povero, stinto, privo d'incanto e di fascinazione.

Contrapponendosi a tale visione, questo volume propone un punto di vista alternativo: esso si configura come un viaggio all'interno del microcosmo della parola, con lo scopo di riscoprirne le potenzialità plastiche e pittoriche, le risorse imitative mediante cui essa è in grado non solo di «designare», ma anche di «disegnare» i significati.

Le singole tappe di questo viaggio illustrano le varie fonti di spettacolarità dello strumento linguistico: le suggestioni espressive dei singoli fonemi (simbolismo fonetico), le geometrie figurative disegnate dalle strutture morfologiche e sintattiche e, infine, gli originali effetti imitativi affidati ai segni verbo-visivi.

Ne emerge l'indicazione che il linguaggio, lungi dall'essere costituito di segni opachi ed arbitrari, non ha rinunciato al vecchio sogno cratiliano di reificare in sé la ricchezza sensoriale della realtà.

Il viaggio si conclude con una rassegna di quei settori in cui maggiormente spiccano i valori espressivi della lingua, cioè i campi della poesia, della retorica, dell'espressione delle emozioni, della persuasione pubblicitaria, della musica vocale.

L'esplorazione qui condotta può fornire utili suggerimenti a tutti coloro che sono interessati agli usi espressivi della lingua e si raccomanda in modo particolare a chi ha il compito pedagogico di far apprezzare la bellezza della parola e le sue potenzialità imitative e spettacolari.

Fernando Dogana (Valdagno, 1937) è professore ordinario di Psicologia all'Università Cattolica di Milano. I suoi interessi scientifici si sono rivolti al campo della psicologia sociale (Psicopatologia dei consumi quotidiani, Angeli, 19937) , della psicologia evolutiva (I condizionamenti marginali nello sviluppo psicologico del bambino, Angeli, 1977; Le piccole fonti dell'io, Giunti, 1993) e della psicolinguistica (Suono e senso, Angeli, 19883). In quest'ultimo settore si occupa principalmente delle valenze estetiche ed espressive della lingua.

Presentazione, di Marcello Cesa Bianchi
Premessa. L'incanto non abita più qui?
Parte prima - Le risorse iconiche della lingua
1. In principio era l'analogia
Il suicidio della parola
Designare e disegnare
Icone e diagrammi
L'iconismo mimico-gestuale
Tratti caratterizzanti i segni analogici I vantaggi dell'analogia
I limiti dell'analogia
Le difficoltà dell'iconismo linguistico
a. Assenza del principio della graduazione
b. Assenza del principio dell'inversione
c. Assenza del principio della solidarietà al tutto
Eppure è possibile
2. L'iconismo verbo-visivo
Dalla giustapposizione alla fusione dei codici
Le due componenti conservano la loro autonomia
a. L'icona nelle marche linguistiche marginali
b. L'icona sostituisce singole lettere
c. L'icona coinvolge l'intera parola
Verbo-visività con mezzi esclusivamente verbali
a. Vietata l'inversione a U
b. Scarti dalla linearità della scrittura
I carmi figurati
3. L'iconismo sintattico
Veni vidi vici
Effetto "accumulo" ed effetto "monotonia" Geometrie sintattiche
I segreti dei binomiali irreversibili
Rose rosse e rose gialle
Le icone della distanza sociale
Madonna con bambino
4. L'iconismo morfologico
Parola breve e parola lunga
Bello/bellissimo
Uno, mille, centomila
Matusalemme e Noè
Abbreviazioni e troncature
C'era una volta, in un paese lontano lontano...
Le Loro Altezze Reali
Curro-cucurri
Pensa e ripensa
Bambole e farfalle
L'etogramma della "fascinazione"
Simile e dissimile
La connotazione infantile
Babbei e cicisbei
L'andatura dello zoppo
Roma e toma
5. L'iconismo fonosimbolico
Gli echi della natura
Abbaiare in italiano e in tedesco
L'orecchio ascolta, ma la mente seleziona
L'antropomorfizzazione nelle onomatopee
Il suono delle figure e dei colori
Il magico mondo delle corrispondenze intersensoriali
Takete e Maluma rivisitati
Le sinestesie cognitive ed emotive
I mediatori dell'iconismo fonosimbolico
a. Componenti acustico-articolatorie
b. Componenti visive
c. Componenti grafemiche
d. Componenti sociologiche
e. Componenti psicodinamiche
f. Interazioni tra le componenti
Dal laboratorio alla strada
a1. Chi suona le campane non pela le patate
a2. Ma il tintinno non può essere la tosse
b1. Slack, Slash, Sloppy: la teoria dei campi associativi
b2. Ma U rimane oscura nonostante la luce
Un tentativo di sintesi
Parte seconda - Magie dell'alfabeto
Premessa
6. A: La lettera della forza e della calma
Traiettorie fonosimboliche di A
Baccanali e sghignazzate
La vocale del baritono
Il respiro e l'anima
Le sinestesie della grandezza
Maestà e superbia
Largo e piatto
La volgarità
Avidità e maraviglia
La calma
Altre dimensioni sensoriali
7. I/E : Le vocali della modernità
Traiettorie fonosimboliche di I/E
Fischi e sibili
Il dindino contro il durundandà
Pipino il Breve e Carlo il Grosso
Grazia e femminilità
La reazione del sorriso
Quisquilie e inezie
Punte e spigoli
Furbizia e malizia
Puntigli e supplizi
Mettere i puntini sulle I
Il giorno e la notte
L'Empireo e i Campi Elisi
Vicinanza e intimità
Il dinamismo
Altri aspetti sensoriali
Dal tam tam al bip bip
8. O: La rotondità giocosa
Traiettorie fonosimboliche di 0
Rintocchi e rimbombi
Il Marcantonio
Onore, gloria e orgoglio
La rotondità
La 0 "Pedomorfica"
La cavità primaria
Pesantezza e torpore
I bassifondi morali
Altre sinestesie
9. U: La vocale lugubre
Traiettorie fonosimboliche di U
Grugniti e mugugni
Cunicoli e siluri
La sfortuna dell'upupa
De profundis
Dies irae
La U sacrale
L'ottusità mentale
Puzza e disgusto
La turpitudine
Remoto nello spazio e nel tempo
10. Le consonanti occlusive: il timbro della forza e della durezza
Traiettorie fonosimboliche
I vari patatrac
Pressioni, spinte, propulsioni
La vessazione fisica e morale
Piccolo dizionario degli insulti
Il timbro dell'inflessibile
Ostinatezza e stitichezza
Il tono del comando
Il timbro del Superio
Simbolismi specifici delle singole occlusive
P/B
T/D
K/G
11. Spiranti e affricate. Il timbro del soffio e della volubilità
Traiettorie fonosimboliche
Soffi e sibili
La leggerezza
Dal soffio al bluff
Disprezzo e vilipendio
Levigatezza e velocità
Energia ed eccitazione
Il dolce e il salato
Lascivia e gaiezza
12. Le nasali. Il timbro materno
Traiettorie fonosimboliche
Campane e tamburi
Muggiti e belati
L'area dell'oralità
Le caratteristiche dell'oggetto transizionale
L'interiorità e il ripiegamento narcisistico sul Sé
Lentezza e languore
L'etogramma della negazione
Le maligne GN e NG
13. Laterali e vibrante. I timbri della femminilità e della mascolinità
1. Le laterali
Traiettorie fonosimboliche
Dal flusso alla parola
Tenerezza tattile e leggerezza
La luminosità
Dolcezza e femminilità
Limacciosità e viscidume
2. La vibrante R
Traiettorie fonosimboliche
Dalla farfalla al sonar
Ruvidità e durezza
Burberi e rusteghi
Sussulti e fremiti
Freddo, rabbia e paura
La mascolinità
Amor sacro e amor profano
Parte terza - Campi di applicazione
dell'iconismo linguistico
14. L'iconismo nelle teorie sull'origine e sull'evoluzione del linguaggio
1. L'iconismo linguistico e l'origine del linguaggio
Platone: il "cratilista deluso"
Il fonosimbolismo nell'età antica
li Medioevo
Dal Rinascimento al '700
Il Settecento
L'Ottocento
Il Novecento
2. L'etimologia e i mutamenti fonetici e semantici
Il fonosimbolismo e l'etimologia
Evoluzione fonetica: il significante si adatta al significato
Evoluzione semantica: il significato si adatta al significante
La corruzione dell'iconismo
15. L'iconismo nelle forme primordiali di comunicazione
1. L'iconismo nella comunicazione animale
La comunicazione motorio-gestuale
I segnali vocali
2. L'iconismo verbale nei linguaggi "primitivi"
La mentalità pre-Iogica e il linguaggio
Il realismo nominale dei primitivi
Gli ideofoni
I clicks e la gestualità buccale
Le "icone tonali"
Diminutivi e accrescitivi
Modificazioni del significante in funzione delle caratteristiche del destinatario
3. L'iconismo nel linguaggio infantile
La percezione fisiognomica infantile della parola
L'arte verbale infantile
Le lingue inventate
La forma delle parole
Semanticità delle prime Iallazioni: "mama" e "papa"
Gatto Silvestro e la fonologia del "baby-talk"
Il pappa e il dindi: morfologia del "baby-talk"
16. Gli usi espressivi della lingua
1. Ut pictura poesis: iconismi del linguaggio poetico
Pagare in moneta e pagare in natura
La "logolatria" del poeta
Odi alle lettere
La mia lingua è più bella della tua
Nomi e presagi
I like lke
Ce qui se ressamble s'assamble
Il bricolage fonetico
Ai confini del significato
2. Linguaggio e musica
Parole in musica
L'iconismo musico-visivo
Quando il cuore fa "tippitì"
La calunnia non è un venticello zitti zitti
Grilli, cuculi e tamburi
Pizzica, pizzica, pungi, spilluzzica
Ma se mi toccano dov'è il mio debole
Questo è un nodo avviluppato
Di quella pira l'orrendo foco
L'Ombretta sdegnosa del Missippipì
Dunque in giardin verrai?

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