La nascita straordinaria.

Nadia Maria Filippini

La nascita straordinaria.

Tra madre e figlio: la rivoluzione del taglio cesareo (sec. XVIII-XIX)

Edizione a stampa

51,50

Pagine: 384

ISBN: 9788820493509

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 1573.198

Disponibilità: Esaurito

Carico di significati simbolici, rappresentazione della nascita straordinaria e del confine dell'intervento umano, il taglio cesareo si presenta nel panorama storico come un osservatorio privilegiato sulla cultura, sui valori e le figure della nascita. Il diffondersi di questa pratica operatoria alla fine del Settecento è il segnale di un mutamento culturale profondo che va ad affermare una nuova immagine del feto e della nascita e con questa una nuova gerarchia etica e sociale nel rapporto madre-figlio.

In un quadro di mortalità materna assai elevata, la decisione operatoria corrisponde alla scelta, radicalmente nuova, di privilegiare la vita del bambino rispetto a quella della madre. Segna nel contempo l'aprirsi di nuove frontiere e poteri della medicina nel campo della nascita.

II libro analizza questo importante passaggio, cercandone le ragioni all'interno dei cambiamenti che investono la società europea del tempo, con un'indagine minuziosa che attraversa il campo medico, religioso, politico, sociale.

A partire dall'analisi dei casi italiani, vengono messe in luce le motivazioni degli operatori, il dibattito scientifico e religioso, gli interventi normativi, i riflessi, di questa "nascita artificiale" nella rappresentazione della maternità e della differenza sessuale. Attraverso un'ampia serie di fonti, viene ricostruito il quadro complesso di una realtà in trasformazione; fase iniziale di un processo e di un dibattito ancora in corso.

Nadia Maria Filippini, dottorata in storia presso l'École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, da anni si occupa di storia sociale e di storia delle donne. Ha collaborato tra l'altro ai volumi: Nascere a Venezia. Dalla Serenissima alla prima guerra mondiale (1985); Le culture del parto (1985); Come sapere il parto. Storia, scenari, linguaggi (1990); The Art of Midwifery. Early modern Midwives in Europe (1993). Fa parte della Società Italiana delle Storiche.



IL TAGLIO CESAREO SULLA DONNA MORTA
1. La storia del taglio cesareo dal Medioevo al Settecento
• Una storia complessa
• La nascita straordinaria
• La duplicità della pratica: cesareo in morte e cesareo in vita
• Fascino e ambiguità del termine "cesareo"
• Il cesareo post mortem dal Medioevo al Settecento
• Il cesareo nella cultura medioevale
• L'importanza della pratica nella Contro-riforma
• Il cesareo sulla donna in vita: il grande dibattito dei secoli XVI-XVlll
• L'opera di François Rousset
• L'evolversi del dibattito nel Seicento
2. "Salvare le anime!". La campagna religiosa per la promozione del cesareo post mortem nel Settecento
• La controversia teologica sul destino delle anime dei neonati morti senza battesimo
• L'articolazione del dibattito in Italia
• L'Embriologia sacra di Francesco Emanuele Cangiamila
• La teologia legge la medicina
• La nuova funzione del sacerdote
• La promozione della pratica del cesareo post mortem negli ambienti ecclesiastici
3. La difesa del "cittadino non-nato": l'intervento degli Stati
• Tre storie
• L'intervento politico nel campo della nascita
• Il feto: un "cittadino non-nato"
• Un momento epistemologico-politico: Della sezione delle gravide morte di Johann Peter Frank
• Leggi sul cesareo post mortem: peculiarità e differenze
• Le leggi negli Stati italiani
• Altri Stati europei
• Rifiuto e speranza: la diffusione della pratica nel secondo Settecento
IL TAGLIO CESAREO SULLA DONNA IN VITA
1. Nascita naturale e nascita "artificiale": uno scontro scientifico di fine Settecento
• L'École anti-césarienne di Parigi
• Ostetricia "attiva" ed ostetricia "aspettante"
• La natura "benigna" e i confini della scienza
• L'empietà del taglio cesareo
• Limiti della natura e diritti della scienza: posizione dei "cesaristi"
• Vittoria di Baudelocque, sanzione scientifica della sperimentazione
2. Madre o figlio? La pratica del taglio cesareo
• II punto di vista degli operatori
• La nascita di Giulio Cesare De Mori (1844)
• Uno sguardo ai casi italiani
• Uno sguardo agli operatori
• Il dovere del medico: nuova diagnostica, nuova deontologia
• Embriotomia o taglio cesareo: il doloroso bivio
• Sacrificare la madre: una scelta qualitativa. Il giudizio morale
• Obiettivi demografici e norme religiose
• L'interesse degli Stati: il punto di vista della "polizia medica"
• La posizione della Chiesa
3. La madre, tra cancellazione e sacrificio: trasformazioni del materno, trasformazioni della nascita
• La nascita come evento passivo .
• La nascita come decisione
• Il medico, il prete, la donna: il mutamento di una scena
• La nuova nascita e le rappresentazioni di genere
• Il parto come "guerra"
• Il ruolo della Chiesa
• Emozioni, reazioni, decisioni: il punto di vista delle donne
Conclusioni. Il declino della pratica del cesareo post mortem nel secondo Ottocento
• Contraddizioni e conflitti di una pratica
• Le nuove leggi e la prudenza della Chiesa

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