La cultura della casa

Mario Guido Cusmano

La cultura della casa

Percorsi critici nel territorio dell'abitare

Da componenti preziose della città e del territorio, le case si sono trasformate nel fattore forse più rilevante di alterazione del paesaggio urbano e dell’ambiente. Il testo percorre alcuni itinerari alla riconquista di quei temi – quali il luogo, lo spazio, la qualità e l’Architettura – sui quali si gioca una possibile rinascita culturale della casa e dei suoi territori.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 144

ISBN: 9788856838824

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 6.15

Disponibilità: Discreta

La casa, come prodotto e sintesi dell'abitare, sembra reclamare, oggi e sempre più, una rinnovata elaborazione di un progetto che ne faccia riemergere, al di là dei connotati fisici e delle forme anche più consuete, i significati profondi, antropologici e umani: il suo stesso senso e quell'etimo incerto, fra la tenda e il rifugio, che sempre più sembrano confusi e così spesso smarriti. Eppure mai oggetto o prodotto della tecnica e della creatività ha ricevuto più attenzioni o agitato così vibranti passioni intellettuali ed esistenziali come questo manufatto, reso solenne dalla lunga durata della Storia e immediatamente domestico dalla sua quotidianità. In particolare, la stagione della nostra modernità - distesa fra Ottocento e Novecento - ne ha fatto il soggetto primo delle sue aspirazioni e la cultura razionalista il fulcro di una rivoluzione che, se mancata negli esiti annunciati, ha tuttavia segnato, con il proprio rigore, una poetica anche severa, un linguaggio senza cedimenti, un'estetica tesa all'assoluto.
Ma se la casa, nell'immaginazione progettuale contemporanea, è stata visitata ora come cellula primaria di un sistema residenziale complesso, ora come modello di una nuova cultura del vivere o, ancora - come nel caso del Quartiere - quale forma aggregativa risolvente nel territorio ormai invertebrato della nostra città periferizzata, essa, nel contempo, ha dovuto soffrire di tutte le lacerazioni, gli eccessi, le cifre smisurate di una crescita urbana fatta di quantità e di pesi senza più regole né limiti. Le qualità del progetto - quelle parole stesse che ne sapevano narrare il sogno e, insieme, una nuova speranza - sono sembrate soccombere e le case, da componenti amiche e preziose della città e del territorio, mutarsi, anche per le loro quantità, nel fattore, forse più rilevante e violento, di alterazione e spesso di distruzione del paesaggio urbano e dell'ambiente.
Le infinite analisi condotte sulla residenza concordano, ormai, sulle ragioni strutturali alla base di questo degrado generalizzato: ma è necessario unire a tale dovuta consapevolezza una rifiorente fiducia in una possibile rinascita culturale intorno alla casa e ai suoi territori, ideali e progettuali. Ed è in tal senso che il testo percorre alcuni itinerari alla riconquista di quei temi - quali il luogo, lo spazio, la qualità e l'Architettura - sui quali, nonostante la loro notorietà, sembra doversi di nuovo porre la mente e la mano con fiducia e immaginazione.

Mario Guido Cusmano è professore emerito di Urbanistica nell'Università degli Studi di Firenze. Con FrancoAngeli ha pubblicato i volumi: Misura misurabile, argomenti intorno alla dimensione urbana (1997), Città e insediamenti, dalle prospettive dell'area vasta alla costruzione dello statuto dei luoghi (2002), Oggi parliamo di città, spazio e dimensioni del progetto urbanistico (2002), Le parole della città, viaggio nel lessico urbano (2009).
Adriana Sgolastra è architetto dal 1990. Nel corso della sua attività si è occupata prevalentemente di Urbanistica e Pianificazione Territoriale e ha partecipato alla redazione di alcuni strumenti urbanistici tra i quali il PTCP della Provincia di Firenze, il PS e il RU del Comune di Pisa. Dal 2002 svolge la sua attività presso la Provincia di Firenze, dove è attualmente responsabile della Direzione Urbanistica, Parchi e Aree Protette.



Marco Gamannossi, Presentazione
Luigi Ulivieri, Prefazione
Adriana Sgolastra, Verso una nuova politica dell'abitare
Mario Guido Cusmano, La cultura della casa. Percorsi critici nel territorio dell'abitare
Introduzione: una scelta qualitativa
Prologo: trasformazioni strutturali fra urbanistica e architettura
(I materiali concettuali e progettuali per la casa; Cenni ai mutamenti di dimensione e forma del sistema insediativo fiorentino nella seconda metà dell'Ottocento; Problemi ed esperienze nella composizione dello spazio per l'abitare; Le idee e i materiali progettuali per la casa: gli obiettivi, le interpretazioni, le domande e le risposte possibili)
La casa nel paesaggio fiorentino
(Una proposta di lettura; Ancora su Firenze; Uno sguardo all'"area vasta")
La riconquista del luogo
(La casa nella sua natura di luogo; La casa come generatrice di luoghi)
La riconquista dello spazio
(Un'ipotesi interpretativa; Ricchezza e complessità dello spazio)
Le immagini del paesaggio, del luogo, dello spazio e dell'architettura
La riconquista della Qualità o dell'Architettura
(La residenza come legante di una qualità urbana diffusa; Nuovi luoghi urbani, possibili centralità; Rapporti virtuosi: le dimensioni le misure i volumi; Rapporti col territorio aperto: nuove ipotesi per la residenza)
Note dal territorio esistente
(Rapporti dell'insediamento residenziale con il luogo geografico e naturale; Rapporti dell'insediamento residenziale col luogo urbano di appartenenza (centro antico, tessuti consolidati, tessuti periferici, frange urbane, etc.); Definizione, misurazione, stima dei caratteri degli insediamenti nei confronti e nel rispetto dei principi "rapporti fondativi" che contraddistinguono la città e il territorio di appartenenza)
Per una nuova qualità della progettazione: alcune tracce
Appendice: strumenti bibliografici.

Contributi: Marco Gamannossi, Adriana Sgolastra, Luigi Ulivieri

Collana: Ad Arnum

Argomenti: Teorie e storia della città e del territorio - Urbanistica e pianificazione territoriale - Politiche urbane e territoriali

Livello: Studi, ricerche

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