La tradizionale scarsa funzionalità degli enti locali italiani verso i bisogni dei cittadini e il loro modesto grado di efficienza nell'uso delle risorse hanno portato il legislatore italiano, già negli anni '90, a intervenire con provvedimenti di revisione del loro assetto istituzionale e degli strumenti di programmazione e rendicontazione. Eppure è sensazione diffusa che i miglioramenti conseguiti, se reali, sono stati ben poco frutto delle innovazioni manageriali introdotte.
Questa ricerca, nata nell'ambito dell'attività dell'Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali del Ministero dell'interno, ha indagato in modo ampio e approfondito tale realtà; se è bene che le lezioni della storia vadano considerate in sede di costruzione del futuro, i suoi risultati appaiono di interesse quando l'emanazione della legge delega per l'attuazione del federalismo fiscale rende di particolare attualità il tema dell'efficienza e dell'efficacia delle amministrazioni pubbliche.
Su quali variabili è opportuno cercare di influire per migliorare le condizioni di svolgimento delle gestioni? È più utile intervenire con strumenti tecnici quali l'armonizzazione contabile e l'utilizzo di opportuni sistemi di indicatori o sulle caratteristiche socio economiche d'ambiente e culturali delle organizzazioni? In che misura è necessario concentrarsi su una visione sistemica che consenta di considerare in modo integrato le variabili di interesse, le risorse necessarie e i vicoli, per poi modulare nel tempo gli interventi in modo opportuno? È importante concentrasi sui modi di intervento? A questo ultimo proposito si pone l'alternativa tra riforme calate dall'alto e altre avviate attraverso la sperimentazione volontaria, l'incentivazione, l'ascolto degli attori di tutti i livelli e infine la motivazione di questi.
La ricerca presentata si propone di concorrere alla migliore conoscenza del modo di essere degli enti locali e, per tale via, di portare un contributo al processo di ridefinizione dell'intero settore pubblico italiano.

Aldo Pavan è professore ordinario di Economia aziendale nell'Università di Cagliari; svolge attività di ricerca sulle amministrazioni pubbliche e consulenza; in tema ha pubblicato svariati lavori, anche in ambito internazionale, tra questi, per l'editore Giuffré, Programmazione e controllo nello Stato e nelle altre amministrazioni pubbliche e Il management nell'azienda sanitaria.