Il nodo mancante

Andrea Vargiu

Il nodo mancante

Guida pratica all'analisi delle reti per l'operatore sociale

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 192

ISBN: 9788846431288

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2001

Codice editore: 613.3.2

Disponibilità: Discreta

Il volume si propone di andare incontro a un'esigenza precisa: quella degli operatori sociali (qui intesi in senso ampio: dall'assistente sociale al responsabile di un'organizzazione non profit, dal sociologo professionista al ricercatore, etc.) spesso stretti in una pratica quotidiana in cui il "dover fare" tende sovente a offuscare il "dover essere" e in cui l'urgenza dei bisogni cui sono chiamati a dare risposte riduce al minimo gli spazi di riflessione e di approfondimento anche tecnico e metodologico.

Il "dover essere" cui molti operatori sociali sono oggi chiamati va sotto il nome di "approccio di rete": una modalità del pensare e dell'agire che vuole tener conto del complesso di relazioni in cui l'intervento sociale prende forma. Dal punto di vista metodologico, molti sono oggi i richiami affinché questo approccio di rete sia sostenuto dal complesso di strumenti e concetti elaborati per un particolare modo di fare ricerca e che va sotto il nome di social network analysis : una famiglia di tecniche sviluppatasi dall'incontro di diverse discipline e che oggi ha raggiunto un livello di complessità tale da essere spesso percepita dagli operatori sociali come una sorta di "scatola nera" costituita da un complesso intrico di concetti e formule esoteriche distanti dagli imperativi operativi della loro realtà quotidiana.

L'intento che l'autore si pone con questo volume è quello di offrire alcuni elementi fondamentali dell'analisi di rete con particolare attenzione a quelli che possono interessare più direttamente l'operatore, soprattutto per i loro risvolti pratici di base piuttosto che per la loro dimensione tecnico-metodologica.

Il volume si articola in due parti: la prima presenta in maniera chiara e concisa alcuni concetti di base anche facendo ricorso a esempi concreti tratti dalla letteratura sul tema, mentre la seconda presenta due esperienze di osservazione affrontando problemi pratici e proponendo alcune soluzioni possibili. Per i lettori che volessero poi ampliare la loro conoscenza dell'analisi di rete e dell'approccio di rete, il volume è corredato di un'ampia bibliografia ragionata e di indicazioni circa le risorse reperibili sul web.

Andrea Vargiu è ricercatore di sociologia presso l'Università di Sassari dove insegna Metodologia e tecnica della ricerca sociale. Partecipa da anni alle attività di ricerca e di intervento nel sociale promosse dal Laboratorio FOIST - Formazione, Occupazione, Informazione, Servizi, Territorio e dall'ISC - Istituto di Studi Comparativi sull'Insularità e lo Sviluppo Composito operanti nel Dipartimento di Economia, Istituzioni e Società dell'Università di Sassari. Partecipa inoltre alle diverse attività promosse dal Consorzio SIS - Sviluppo Impresa Sociale fin dalla sua costituzione.


Premessa. Un libro da usare anche nel terzo settore
(Le reti: il fascino di una metafora; Perché questo libro; Osservare le reti sociali: a chi può essere utile e perché)
Cos'è una rete sociale e come la si può individuare
(Il nome, la cosa, l'idea; Cos'è una rete sociale; Gli elementi di base che costituiscono una rete sociale; I confini di una rete e il suo "ancoraggio")
Le proprietà delle relazioni
(Natura e contenuto; Molteplicità; Direzione; Intensità, durata e frequenza (peso e/o segno); Uno schema riassuntivo)
Le proprietà dei nodi
(Nodi centrali; Altri tipi di centralità; Uno schema riepilogativo)
Le proprietà dei reticoli
(Ampiezza ed eterogeneità; Raggiungibilità, connettività e densità; Centralizzazione)
Diversi modi di osservare le reti
(Due fuochi e tre livelli di osservazione: sei modi per studiare le reti; L'approccio relazionale individuale; L'approccio relazionale per sottogruppi; L'approccio relazionale globale; L'approccio posizionale individuale; Gli approcci posizionali per sottogruppi e globale; Uno schema riassuntivo)
Primo esempio di pratica di ricerca. Lo studio quantitativo di reticoli egocentrati tramite questionari
(Il primo passo del lavoro di ricerca: le premesse teoriche e gli interrogativi fondamentali; Il secondo passo: quali informazioni e come ottenerle; Il terzo passo: come organizzare le informazioni raccolte; Il quarto passo: analizzare i dati)
Secondo esempio di pratica di ricerca. Lo studio qualitativo di reticoli egocentrati tramite interviste in profondità
(Una procedura di ricerca per comprendere i processi relazionali e le strategie degli attori; Il primo passo del lavoro di ricerca: gli interrogativi fondamentali; Il secondo passo: la raccolta delle informazioni tramite un primo colloquio; Il terzo passo: la raccolta delle informazioni tramite un secondo colloquio; Il quarto passo: l'organizzazione delle informazioni; Il quinto passo: l'analisi)


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