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Fare teatro in carcere minorile

Pierangelo Barone, Veronica Berni, Cristina Palmieri, Silvana Vaccaro

Fare teatro in carcere minorile

L'impatto delle attività della compagnia Puntozero all'interno dell'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano

Questa ricerca è volta a realizzare una valutazione di impatto sul Laboratorio teatrale dell’Associazione Puntozero all’interno dell’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano. Il volume invita a considerare il teatro come un’esperienza estetica, affettiva, corporale, che produce effetti non scindibili dal peculiare contesto esperienziale che li genera.

Pagine: 134

ISBN: 9788835139225

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 10565.1.2

Informazioni sugli open access

In Italia la realtà del teatro in carcere è un fenomeno diffuso e consolidato, sia nei contesti carcerari per adulti che in quelli per minori. Tuttavia, in ambito italiano, scarsissimi sono i contributi scientifici che si sono soffermati a indagare e studiare il funzionamento e l'impatto dei laboratori teatrali attivati all'interno di Istituti Penitenziari Minorili. Con il sostegno della Fondazione Alta Mane Italia è stata realizzata una ricerca di tipo qualitativo volta a realizzare una valutazione di impatto sul Laboratorio teatrale dell'Associazione Puntozero all'interno dell'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano. La ricerca su cui è imperniata la trattazione del presente volume ha inteso, da un lato, colmare un vuoto di letteratura, dall'altro impiegare una nozione di "impatto" che non si riducesse alla sola dimensione delle ricadute individuali e degli effetti terapeutici prodotti dalla partecipazione ad attività artistiche. La prospettiva degli autori si colloca in un paradigma interpretativo interno alla Pedagogia che invita a considerare il teatro come un'esperienza estetica, affettiva, corporale, che va indagata in sé stessa, come pratica che nel suo darsi produce effetti non scindibili dal peculiare contesto esperienziale che li genera. Il libro, in tal senso, costituisce uno strumento prezioso per gli studenti universitari e per i professionisti interessati ad approfondire il tema del teatro rivolto agli adolescenti nel particolare contesto del carcere minorile.

Pierangelo Barone, professore ordinario presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, insegna Pedagogia generale nel Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e Pedagogia della devianza e della marginalità nel Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche.

Veronica Berni, dottoranda di ricerca in Educazione nella società contemporanea presso l'Università di Milano-Bicocca, ha reso il progetto di teatro-carcere all'interno dell'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano il suo caso di studio. I suoi temi di ricerca ruotano attorno alla relazione tra teatro, educazione e inclusione sociale in contesti di devianza sociale.

Cristina Palmieri, professore ordinario presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, insegna Pedagogia dell'inclusione sociale nel Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e Fondamenti della consulenza pedagogica nel Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche.

Silvana Vaccaro, docente a contratto presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, è supervisore del Tirocinio formativo nel Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione; è stata coordinatrice della Formazione professionale per Enaip Lombardia nell'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria di Milano.

Alta Mane Italia, Introduzione
Parte I. La ricerca
Pierangelo Barone, Veronica Berni, Cristina Palmieri, Silvana Vaccaro, La cornice di ricerca
(L'obiettivo e l'oggetto della ricerca; L'impatto del teatro in carcere: una breve panoramica del dibattito, e la collocazione della ricerca; Lo sfondo teorico della ricerca)
Veronica Berni, Il disegno di ricerca e le sue fasi
(La prima fase: la ricostruzione delle aree di lavoro, la definizione del campo di indagine e l'individuazione degli stakeholders significativi; La seconda fase: la raccolta dei dati; La terza fase: l'analisi e la rielaborazione dei dati; La quarta fase: la restituzione dei risultati)
Parte II. I risultati di ricerca
Veronica Berni, La biografia istituzionale del servizio: Puntozero e il Beccaria dal 1995 ad oggi
(Dal 1995 al 2000: dalla segreteria del CGM alla rinascita del laboratorio teatrale in carcere; Dal 2000 al 2010: la nascita ufficiale di Puntozero e il consolidamento del progetto; Dal 2010 al 2013: Puntozero prende il volo. Il consolidamento di un modello integrato; Dal 2013 ad oggi: Sogno un teatro - e aprite quella porta!)
Veronica Berni, L'impatto del teatro sui ragazzi dell'Istituto Penale Minorile
(L'impatto sulla progettualità esistenziale: la conoscenza e la consapevolezza di sé; L'impatto sulla dimensione relazionale e di gruppo; L'impatto sulla dimensione scolastica e professionale; L'impatto con il mondo esterno e sulla vita all'esterno dell'IPM)
Cristina Palmieri, L'impatto del teatro sull'Istituto Penale Minorile
(L'apertura dell'IPM all'esterno: una ristrutturazione generale dei confini tra "dentro" e "fuori" e l'impatto sull'IPM; L'integrazione tra le agenzie educative presenti in IPM; La gestione delle attività teatrali: tra sicurezza e flessibilità)
Pierangelo Barone, Silvana Vaccaro, L'impatto del teatro sul territorio
(Uno spazio protetto e di espressione per la cittadinanza coinvolta; Lo spiazzamento percettivo e il cambiamento di sguardo sul carcere e sui minori autori di reato; L'apertura del teatro all'esterno)
Pierangelo Barone, Veronica Berni, Cristina Palmieri, Silvana Vaccaro, Conclusioni
Riferimenti bibliografici
Gli Autori.

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