Clinica della formazione - Open Access

Questa Collana di “clinica della formazione” è stata ideata e fondata da Riccardo Massa, un intellettuale e un filosofo dell’educazione che ha introdotto nel campo della ricerca educativa un modo nuovo e diverso di guardare alle pratiche dell’educazione e di concepire il lavoro pedagogico. Aveva proposto la ‘clinica della formazione’ come un approccio e una metodologia di ricerca educativa volti ad avvicinarsi alla concretezza di quella che lui amava chiamare ‘materialità educativa’. La clinica della formazione, la sua ‘pedagogia’, la sua ispirazione intellettuale, il suo ‘dispositivo’ sono nati grazie a Riccardo Massa.
Si deve a lui, alla sua cultura, alla sua volontà e al suo affetto se essa si è formata e se intorno ad essa ha potuto aggregarsi via via un gruppo, il ‘gruppo di clinica della formazione’. Riccardo Massa è scomparso il primo gennaio duemila, improvvisamente e imprevedibilmente.
Il Gruppo di clinica della formazione si propone di proseguire il cammino intrapreso da Riccardo, facendo riferimento alle linee guida, agli orientamenti culturali, alla metodologia di ricerca che con lui ha imparato, costruito, sperimentato.
I primi volumi della collana escono quando il suo ideatore e fondatore non c’è più. E tuttavia è più presente che mai.
Con amore il suo “Gruppo di clinica della formazione” lo ricorda.
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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 50 titoli

Chiara Carla Montà, Daniela Bianchi

La partecipazione delle persone minorenni

Teorie, modelli e pratiche

Cosa significa, oggi, promuovere realmente la partecipazione delle persone minorenni nei contesti educativi non formali? Il volume affronta questo interrogativo intrecciando la lettura critica di policy, cornici teoriche e modelli di riferimento con l’analisi delle condizioni che rendono possibile un coinvolgimento capace di dare voce e potere d’azione alle giovani generazioni. Il libro si rivolge a studiose e studiosi, professioniste e professionisti dell’educazione, così come a studenti e studentesse universitarie, offrendo strumenti concettuali e operativi per leggere, progettare e valutare la partecipazione come pratica trasformativa e percorso di formazione alla cittadinanza.

cod. 565.2.14

Guendalina Cucuzza

Un’esperienza che insegna

Alla scoperta dell’apprendimento esperienziale radicato nelle pratiche di autogestione della cronicità

Questo volume ha portato alla luce un prezioso bagaglio di apprendimenti esperienziali sviluppato dai pazienti nell’autogestione del diabete di tipo 1, e lo ha posto in dialogo con il sapere medico. Il testo accompagna il lettore alla scoperta delle dimensioni formative latenti connesse alla malattia cronica, tratteggiandone un’immagine variegata e inaspettata rispetto ai discorsi mainstream che la contraddistinguono. Il libro si rivolge a studenti e professionisti delle discipline pedagogiche e sanitarie, e a tutti coloro che desiderano approfondire una visione multidimensionale della cronicità e delle pratiche di cura. Si offre infine a quanti affrontano la malattia in prima persona e a chi li accompagna, per esplorare nuovi modi di interpretare l’esperienza che quotidianamente attraversano.

cod. 565.2.13

Questo libro, rivolto a educatori, formatori, insegnanti, pedagogisti, psicologi e a tutte le figure della cura, tematizza una dimensione così pervasiva per tutti, e non solo per queste professioni, da diventare sfuggente, lontana, a volte minacciosa, oggi più che mai anche a causa della sua disincarnazione tecnologica. Pensare e praticare il corpo come una dimensione cruciale dell’esperienza pedagogica può essere un buon modo per iniziare a comprenderne le ragioni e creare nuove occasioni di incontro con le sue potenzialità trasformative.

cod. 565.27

Katia Daniele

Il disagio degli adolescenti

Tornare a educare a scuola per promuovere la salute mentale

Attraverso un’analisi che integra teoria e dati empirici, derivanti da interviste e focus group con insegnanti e studenti delle scuole secondarie, il testo offre prospettive e riflessioni sul disagio degli adolescenti nella società contemporanea. Esplora, inoltre, il ruolo potenziale degli insegnanti, come adulti di riferimento e professionisti che possono supportare gli studenti nel loro percorso di “soggettivazione”, svolgendo così un prezioso lavoro anche per la promozione del loro benessere mentale. Il libro si rivolge a insegnanti delle scuole secondarie, nonché a professionisti, ricercatori e studenti universitari che operano nel campo dell’educazione.

cod. 565.2.12

Francesco Cappa

L'educatore scolastico

Una figura strategica per cambiare la scuola

Il volume prende le mosse dalle esperienze vive e dalle pratiche professionali di educatori e pedagogisti, per mostrare, in un confronto serrato con la concretezza dei contesti educativi e scolastici, la funzione strategica di una figura che sempre più oggi illumina le potenzialità dell’esperienza educativa, tese all’autonomia e all’inclusione degli studenti, alla valorizzazione dell’insegnamento e allo sviluppo di tutta la comunità educante che anima la vita nella scuola e fuori di essa.

cod. 565.2.5

Giorgio Prada

Con metodo

Dalla ricerca in Clinica della Formazione alle pratiche educative

Il libro rappresenta il versante più pratico e applicativo del volume Dentro il lavoro educativo (2018), di Cristina Palmieri. Si rivolge pertanto agli educatori professionali e alla riflessione comune di chiunque sia professionalmente implicato in ruoli educativi; inoltre, con un po’ di attenzione dovuta al linguaggio specifico, può essere agilmente consultato anche da chi opera nel volontariato educativo.

cod. 565.2.6

Angelo M. Franza

Teoria della pratica formativa

Apprendimento dall'esperienza e Clinica della formazione

Se ogni storia è la storia di qualcuno, se ogni libro è anche la storia del suo autore, se ogni ricerca è la storia che inchioda il ricercatore all’oggetto della sua ricerca, nella trama dei testi qui raccolti, che annodano il valore della retorica e della metafora in pedagogia, l’apprendimento dall’esperienza nell’educazione degli adulti, l’uso del cinema nei processi formativi e la Clinica della formazione, il lettore attento potrà rinvenire l’originalità e la forza di un’autentica teoria della pratica formativa.

cod. 565.21

Cristina Palmieri

Un'esperienza di cui aver cura

Appunti pedagogici sul fare educazione

Il testo, partendo da una riflessione sul rapporto tra cura ed educazione, si interroga su cosa possa significare oggi fare educazione, su cosa comporti averne cura senza prescindere dalla sua complessità e materialità. Suggerisce prospettive di riflessione, nell’intento di fornire, per chi a questo lavoro si accosta o per chi lo svolge da tempo, appunti per la propria pratica.

cod. 565.1.1

Jole Orsenigo

Lavorare di cuore

Il desiderio nelle professioni educative

L’Archivio Riccardo Massa intende riaprire e tenere vivo il dibattito pedagogico intorno al tema del desiderio nelle pratiche educative e più in generale di cura. Per questo rende nuovamente disponibili, in uno stesso volume, tre interventi di Riccardo Massa insieme al contributo di chi ne ha seguito le tracce.

cod. 565.16

Francesco Cappa

Foucault come educatore

Spazio, tempo, corpo e cura nei dispositivi pedagogici

Cos’è un dispositivo pedagogico? Cosa significa pensare la formazione come un dispositivo? Quali conseguenze ha sulla teoria e sulle pratiche formative ripensare lo spazio, il tempo, il corpo e la cura come dimensioni fondamentali dell’esperienza? Il discorso che fa fronte a queste interrogazioni ha un debito verso il pensiero di Michel Foucault. La ricerca espone cosa Foucault ci ha aiutato a pensare e cosa ha cambiato del nostro modo di agire.

cod. 565.15