Dinamiche demografiche  nella Sicilia moderna (1505-1806)

Domenico Ligresti

Dinamiche demografiche nella Sicilia moderna (1505-1806)

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846439956

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 1573.307

Disponibilità: Esaurito

Il punto iniziale di questa riflessione concerne il giudizio da attribuire alla esuberante dinamica del sistema demografico siciliano tra l'inizio del '500 e l'Unità, alla quadruplicazione dei suoi componenti, alla più che duplicazione della mappa degli insediamenti.

Un aumento da leggere in chiave di espansione del mondo contadino, di 'deindustrializzazione', di contrazione dei consumi e di sfruttamento al limite delle possibilità della risorsa granaria, oppure spinto da una dinamica sociale ed economica di continue trasformazioni produttive e di processi di integrazione infraregionale in una società agraria articolata e differenziata, collegata a settori di trasformazione e di commercializzazione?

La scelta interpretativa di questo saggio è chiara, e non deriva da una 'posizione' storiografica predeterminata, ma dal dimensionamento demografico dell'area contadina e granaria, dall'analisi dei tempi e dei modi di una ruralizzazione che non costituì mai, neanche nel periodo più fastoso della 'colonizzazione' interna, un modello veramente alternativo e sopravanzante rispetto alle altre Sicilie. Alla fine, tutti i fili convergono verso una lettura della vicenda demografica siciliana ruotante attorno alla tematica della grande e media città, della sua variabile capacità di controllo del territorio e della sua permanente e predominante presenza.

Domenico Ligresti è nato a Riposto nel 1946 ed è professore di storia moderna nell'Università di Catania. Gli interessi legati allo studio della società siciliana nel periodo del governo spagnolo lo hanno indotto ad affrontare inizialmente il tema della colonizzazione interna secentesca (Leonforte: un paese nuovo, 1978). Ha quindi avviato una riflessione sulla storia della popolazione e sul fenomeno urbano nella Sicilia moderna, (Catania e i suoi casali, e numerosi altri saggi) che trova ora un'articolata analisi in questo volume. Altri temi di studio sono stati quelli sulle élites siciliane (Feudatari e patrizi nella Sicilia moderna e La biblioteca del principe di Biscari), sulla sismologia storica (Terremoto e società in Sicilia. 1501-1800), sul Parlamento siciliano e sulle iniziative fiscali della Corona. Ha infine collaborato con vari Enti Locali (regionali, provinciali e comunali) alla realizzazione di iniziative scientifiche e culturali.


La demografia storica e la Sicilia moderna: fonti e studi
(Storia e demografia; Le fonti di stato; Fonti sui "flussi" di popolazione; Studi di demografia storica siciliana)
Popolazione e insediamenti in Sicilia secondo i riveli e i censimenti
(La popolazione siciliana secondo i riveli e i censimenti; L'evoluzione degli insediamenti; La tipologia dell'insediamento: città, paesi, villaggi, casali, agrotowns; Il problema storico della città nella Sicilia medioevale e moderna; Società contadina, società agraria, ruralizzazione; L'evoluzione del sistema urbano; La crisi del Seicento: cesura epocale o fase di transizione?; Tra feudo e demanio; Il numero degli schiavi)
Subregioni e diversificazioni
(Articolazioni amministrative, agrarie, altimetriche; Sicilia orientale e occidentale: i tre Valli; Le aree provinciali; Le differenziazioni della dinamica demografica tra aree provinciali; L'area cerealicola: Agrigento e Caltanissetta; L'area dell'allevamento: 1'ennese; Il mare, il vino, il sale: Trapani; Siracusa e i terremoti; L'altopiano ibleo e la provincia di Ragusa; Il vulcano e la piana: Catania; La montagna, il porto e la seta: Messina; Il ruolo della capitale: Palermo; Montagne, colline, pianure)
I flussi demografici
(La grande crescita (1500-1574) assorbe le crisi; Il rallentamento della crescita: carestie ed epidemie (1575-1623); Gli effetti della pestilenza del 1575; La crisi del 1591-92; Recupero e sviluppo tra fine Cinquecento e primo Seicento; Le grandi carestie e la peste assorbono la crescita (1624-1651); Depotenziamento demografico, crisi economica e crollo delle città; I dati parrocchiali del periodo 1624-1650; La ripresa contrastata: guerre, rivolte, terremoti, eruzioni, epidemie, carestie e il "grande inverno" (1651-1714); Il superamento della stagnazione. Verso una nuova crescita (1651-1670); La terribile carestia del 1671-1672; Il peso della rivoluzione e della guerra (1674-1678) nel contesto di una potenzialità demografica positiva; Recessione economica e rallentamento della dinamica demografica (1681-1692); Il grande terremoto del 1693 e le sue conseguenze demografiche; Il post-terremoto e l'addio alla Spagna; Una crescita graduale e sicura: ultime crisi, "regolarizzazione" del sistema demografico e il grande boom ottocentesco (1715-1860); Periodi e fasi dello sviluppo settecentesco: l'attenuazione della violenza delle crisi (1711-1765); La regolarizzazione della crescita e il "controllo" della mortalità (1765-1810))
I registri parrocchiali: battesimi, matrimoni, sepolture
(Le registrazioni parrocchiali di matrimonio, battesimo e sepoltura; Il movimento mensile dei battesimilconcepimenti, delle sepolture e dei matrimoni, lo stato civile al matrimonio e le età alla morte; Stagionalità, ciclo agrario, ciclo economico; La nuzialità nel XVII e nel XVIII secolo; Età al matrimonio e stato vedovile; La natalità e i concepimenti nel XVII e nel XVIII secolo; La mortalità nel XVII e nel XVIII secolo; Età e sesso alla morte)
I riveli: famiglie, età, sesso
(Tasso del fuoco, articolazione per sesso e per età della popolazione siciliana; Una casa, una famiglia; Maschi e femmine: le età; Riveli locali; Il rivelo di Nicolosi del 1681; Il rivelo del 1681 a Terranova; Agira 1714; Il rivelo del 1747 a Militello Val Demone: i quartieri; Un sondaggio relativo al borgo di Giardini nel rivelo di Taormina del 1747)
Conclusioni
Tavole
- (La popolazione siciliana secondo i riveli e i censimenti; Le "nuove" Università con l'indicazione della data o del periodo presunto di popolamento e la data del censimento in cui appaiono per la prima volta; Popolazione residente nei centri siciliani ordinati per fasce di abitanti (comprese Pa e ME); Popolazione per Valli con Palermo e Messina (senza clero); Popolazione per province, zone agrarie e fasce altimetriche; Popolazione residente per fasce altimetriche (pianura, collina, montagna); Le registrazioni di battesimo, matrimonio e sepolture negli archivi parrocchiali; Distribuzione mensile dei matrimoni (secoli XVII e XVIII); Distribuzione mensile dei battesimi e dei concepimenti (secoli XVII e XVIII); Distribuzione mensile delle sepolture. Generale e adulti (secoli XVII e XVIII); Stato civile al matrimonio; Età alla morte e mortalità di genere; Classi di età della popolazione).

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