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Diciassettesimo Rapporto sulla comunicazione

Censis

Diciassettesimo Rapporto sulla comunicazione

I media dopo la pandemia

La pandemia ha costituito uno straordinario, imprevisto, potentissimo fattore di accelerazione del paradigma biomediatico, prefigurando l’alba di una nuova transizione digitale, che adesso coinvolge anche coloro che finora ne erano rimasti ai margini. Ma cosa resterà dopo lo stato d’eccezione? Quali tendenze si consolideranno in maniera strutturale e quali invece si riveleranno solo congiunturali, svanendo di colpo una volta che ci saremo lasciati alle spalle la fase di emergenza?

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 198

ISBN: 9788835120643

Edizione: 1a edizione 2021

Codice editore: 2000.1562

Disponibilità: Buona

Pagine: 198

ISBN: 9788835131311

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 2000.1562

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 198

ISBN: 9788835131328

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 2000.1562

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La pandemia ha costituito uno straordinario, imprevisto, potentissimo fattore di accelerazione del paradigma biomediatico, prefigurando l'alba di una nuova transizione digitale, che adesso coinvolge anche coloro che finora ne erano rimasti ai margini. Oltre all'informazione e all'intrattenimento, i dispositivi digitali hanno garantito la continuità di molte attività, pubbliche e private: dalle relazioni affettive e sociali al commercio elettronico, dallo smart working alla didattica a distanza. In questa drammatica circostanza si è rivelato il lato positivo della disintermediazione digitale.
Ma cosa resterà dopo lo stato d'eccezione? Quali tendenze si consolideranno in maniera strutturale e quali invece si riveleranno solo congiunturali, svanendo di colpo una volta che ci saremo lasciati alle spalle la fase di emergenza?

Massimiliano Valerii, Settimio Marcelli, Introduzione. I media dopo la pandemia
La pandemia come fattore di accelerazione del paradigma biomediatico
(Gli effetti dell'emergenza sanitaria sui consumi mediatici; La profilazione socio-demografica degli utenti; Mettersi in rete per spezzare l'assedio; I fini dei mezzi)
Mappa e fenomenologia dei consumi mediatici degli italiani al 2021
(La televisione; La radio; I quotidiani; I settimanali e i mensili; I libri e gli e-book; Smartphone e tablet; Internet; Social network, piattaforme online e app)
Le diete mediatiche di fronte al virus
(Le due Italie del digital divide; Il press divide non solo dei giovani)
L'informazione al tempo del Covid
(Telegiornali e Facebook sempre in testa; Tutti pazzi per le notizie scientifiche; L'aumento di credibilità di tutti i media)
L'alba di una nuova transizione digitale
(Dentro e fuori la digital life; Addio al gender gap (ma il titolo di studio resta discriminante); Il fascino discreto del food delivery; Gli esclusi dalla app economy)
Il bello e il brutto di internet
(Convivere nel mondo digitale; Le nuove tecnologie e le prospettive del lavoro)
Il principio di competenza a una svolta
(La scena mediatica degli esperti)
Cosa resterà dopo lo stato d'eccezione
(I dispositivi digitali ci aiutano davvero?; La Pa in rete: un rapporto in via di consolidamento)
Le parole chiave della grande trasformazione dei media secondo gli ultimi Rapporti sulla comunicazione del Censis.

Contributi: Settimio Marcelli, Massimiliano Valerii

Collana: Varie

Argomenti: Comunicazione d'impresa e pubblicità - Comunicazione pubblica - Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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