Aggiungere vita ai giorni: la Distrofia Muscolare di Duchenne nella narrazione delle madri

Titolo Rivista PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Autori/Curatori Santa Parrello, Nunzia Giacco
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/1
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 113-124 Dimensione file 773 KB
DOI 10.3280/PDS2014-001006
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La Distrofia Muscolare di Duchenne (DMD) è una malattia genetica a carattere progressivo, trasmessa dalla madre al figlio maschio, attualmente non curabile. Per comprenderne il vissuto è preziosa la narrazione dei protagonisti, ammalati, familiari, operatori sanitari che, raccontando, danno significato ad una traiettoria di vita non canonica. Obiettivo di questo studio è stato quello di offrire alle madri di figli con DMD un’opportunità di racconto autobiografico, disconfermando la congiura sociale del silenzio, per poter comprendere meglio le dinamiche della loro genitorialità difficile. In linea con l’approccio narrativo, questo studio ha inteso analizzare le modalità narrative attraverso cui queste donne ricostruiscono la loro esperienza partendo dall’ipotesi che nella DMD la peculiarità del modello di trasmissione genetica, la disabilità grave e la prognosi infausta rendono particolarmente difficile raccontare e soprattutto raccontarsi. Presso una struttura sanitaria pubblica sono state intervistate 10 madri (età 30-59 anni; estrazione socio-culturale media), con figli affetti da DMD (età 5-19 anni). Il corpus testuale è stato sottoposto ad analisi semantico-strutturale con software ALCESTE. L’analisi testuale ha individuato 6 mondi lessicali, che confermano le enormi difficoltà materiali e psichiche che le madri affrontano spesso in solitudine: 1. Il sospetto e la colpa (13%), 2. Il peso della diversità (15%), 3. Un accudimento senza fine (38%), 4. Il calendario della malattia (13%), 5. Tentativi di vita normale (11%), 6. Il futuro fra paura e speranza (9%). Tuttavia la loro disponibilità a narrarsi si configura come elemento di possibile resilienza, utilizzabile per elaborare progetti di sostegno sociale e di intervento clinico.;

Keywords:Distrofia muscolare Duchenne, maternità a rischio, malattia, narrazione

  1. Atkinson R. (1998). The life story interview. Sage University Paper Series on Qualitative Research Methods, 44, Sage: Thousand Oacks.
  2. Benini P. (2008). Crisi: tra soggettività e resilienza [Crisis: between subjectivity and resilience], Magma, 6 (1), 1.
  3. Bruner J. (1990). Acts of Meanings. Cambridge (Mass.)-London: Harvard University Press.
  4. Bruner J. (2002). La fabbrica delle storie [The factory of tales]. Roma-Bari: Laterza.
  5. Brustia R.P. e Agostini F. (2008), a cura di, Psicologia della genitorialità [Parenting psychology], Torino: Antigone.
  6. Cyrulnik B. (2008). Autobiographie d’un épouvantail [Autobiography of a scarecrow]. Paris: Odile Jacob.
  7. Cyrulnik B. e Malaguti E. (2005), a cura di, Costruire la resilienza [Building resilience]. Trento: Erickson.
  8. Darchis E. (2000). L’instauration de la parentalitè et ses avatars [The establishment of parenthood and avatars]. Le divan familial, 5: 27-41.
  9. Darras B.T., Miller D.T. and Urion D.K. (1993-2013). Dystrophinopathies. In: Pagon R.A., Adam M.P., Bird T.D., Dolan C.R., Fong C.T. and Stephens K., editors, GeneReviews™. Seattle (WA): University of Washington.
  10. Freda M.F. (2008), Narrazione e intervento in psicologia clinica [Narration and intervention in clinical psychology]. Napoli: Liguori.
  11. Good B.J. (1994). Medicine, Rationality, and Experience: An anthropological Perspective. Cambridge: Cambridge University Press.
  12. Gardou C. (2005). Fragments sur le handicap et la vulnérabilité [Fragments of disability and vulnerability]. Ramonville-Saint-Agne: Edition Erès.
  13. Giani U., Osorio G.M. e Parrello S. (2009), La narrazione della malattia come spazio per la ricerca del sé [The narrative of the disease as space for search of the Self]. In: Giani U., a cura di, Narrative Based Medicine e complessità [Narrative Based Medicine and complexity]. Napoli: ScriptaWeb.
  14. Marinopoulos S. (2008), Nell’intimo delle madri [In the depths of the mothers], Milano: Feltrinelli.
  15. Osorio G.M. e Parrello S. (2012). Malattia e bisogno di relazioni significative: studio per l’ampliamento dell’IPQ-R in un gruppo di operatori sanitari della regione Campania [Illness and need for meaningfull relationships: study for the expansion of the IPQ-R in a group of Campania health care operators]. Psicologia della Salute, 3: 75-92. DOI: 10.3280/PDS2012-00300
  16. Pancaldi A. (2011). Quando nasce un bambino disabile: tra con-divisione e in-formazione. Cosa si è scritto in materia [When a child is born disabled: between division and with-in-training. What has been written on the subject]. Spazi e modelli, 8 (2): 69-77.
  17. Panier Bagat M. e Sasso S. (1997), a cura di, L’altra crescita [The other growth]. Milano: FrancoAngeli.
  18. Parrello S. e Caruso S. (2006). El nacimento de un hijo con minusvalia. Ruptura de los canones y la posibilidad de narrarse [Birth of a child with disabilities. Rupture of the fees and the ability to tell]. Revista Electrónica de Psicología Iztacala, 10: 10-28.
  19. Parrello S. (2008). La malattia come sfida: narrazione di sé e costruzione di significato [The disease like a challenge: narration of self and building of meaning]. In: Mastropaolo M., a cura di, La psicologia della relazione di aiuto [The psychology of the helping relationship]. Roma: Effigi.
  20. Parrello S. (2012). Donne smarrite: le vicende del femminile nella famiglie con figli disabili [Women lost: the story of women in families with disabled children]. Frenis Zero, 9 (17): 2-11.
  21. Parrello S. and Osorio G.M. (2011). Historias oficiales, historias dominantes e historias personales: instituciones, cultura y desarrollo de sí mismo. Societal and Political Psychology International Review, 2 (1): 67-79.
  22. Reinert M. (1986). Un logiciel d’analyse textuel: ALCESTE [A logiciel d’analyze textuel: ALCESTE]. Cahier de l’Analyse des Données, 3: 187-198.
  23. Stern D.N. e Bruschweile-Stern N. (1999). Nascita di una madre [Birth of a mother]. Milano: Mondadori.
  24. Tesio E. (2000), a cura di, L’uovo fuori dal cesto: dinamiche affettive con i disabili e le loro famiglie [The egg out of the basket: affective dynamics with disabilities and their families]. Torino: UTET.
  25. Walsh F. (2006), Strengthening Family Resilience. New York: The Guilford Press.
  26. Wengraf T. (2001). Qualitative research interviewing: biographic narrative and semi-structured methods. London: Sage.
  27. Winnicott D.W. (1971). Playing and Reality. London: Tavistock Publications.

  • Dinamiche discorsive nella ristrutturazione dei ruoli genitoriali in famiglie con malati rari Altomare Enza Zagaria, Rosa Scardigno, Caterina Colonna, Giuseppe Mininni, in PSICOLOGIA DELLA SALUTE 2/2018 pp.70
    DOI: 10.3280/PDS2018-002008
  • The experience of living with a chronic disease in pediatrics from the mothers’ narratives: The Clinical Interview on Parental Sense of Grip on the Disease Livia Savarese, Maria Francesca Freda, Raffaele De Luca Picione, Pasquale Dolce, Raffaella De Falco, Maria Alessio, Mauro Cancian, Adriana Franzese, Maria Domenica Guarino, Roberto Perricone, Angelica Petraroli, Riccardo Senter, Claudia Traverso, Andrea Zanichelli, Eugenio Zito, Maria Bova, in Health Psychology Open 2055102920971496/2020
    DOI: 10.1177/2055102920971496
  • Caregivers’ Sensemaking of Children’s Hereditary Angioedema: A Semiotic Narrative Analysis of the Sense of Grip on the Disease Maria Francesca Freda, Livia Savarese, Pasquale Dolce, Raffaele De Luca Picione, in Frontiers in Psychology 2609/2019
    DOI: 10.3389/fpsyg.2019.02609

Santa Parrello, Nunzia Giacco, Aggiungere vita ai giorni: la Distrofia Muscolare di Duchenne nella narrazione delle madri in "PSICOLOGIA DELLA SALUTE" 1/2014, pp 113-124, DOI: 10.3280/PDS2014-001006