Alcune considerazioni su “Il Grande Gruppo nella formazione” di Cilasun et al. e sull’utilizzo di setting esperienziali allargati nella formazione alla psicoterapia

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Giovanni Di Stefano
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2022/1
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. 45-54 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/gruoa1-2022oa17963
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L’autore sviluppa un commento dell’articolo di Cilasun et al. (2021) “The Large Group in Training”1 attraverso la lente offerta dal “Workshop Nazionale” di COIRAG, contesto formativo rivolto agli specializzandi in psicoterapia di Scuola COIRAG nel quale si fa un uso peculiare del dispositivo esperienziale e dei Large Group.Partendo dalla constatazione che l’uso dei gruppi allargati è stato nel tempo ampiamente esplorato in vari contesti, ma che il loro utilizzo a fini didattici e formativi è stato a oggi poco studiato, sono in particolare affrontati i temi del tempo della formazione analitica; di ciò che di caratteristico avviene in un Large Group esperienziale, e della sua difficoltà a descriverlo avvalendosi di un lessico proprio della gruppoanalisi dei piccoli gruppi; della possibilità di leggere nei gruppi di largo formato le dimensioni istituzionale e sociale. In particolare, si afferma che il processo di costruzione della soggettività dello psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico e gruppoanalitico richieda un’esplorazione dei confini tra sé, noi e altri e la costruzione di relazioni interpersonali costruttive, considerando al contempo il ruolo del contesto istituzionale e culturale. In questo percorso, il Grande Gruppo formativo crea un equilibrio dinamico tra esprimersi e ascoltare, diviene un luogo in cui si può esplorare e comprendere le dinamiche di gruppo, la relazione con l’organizzazione formativa e l’identità professionale, in cui le forze sociali possono essere comprese e giocate, e si può in definitiva costruire un senso di appartenenza a una comunità di cui ciascuno è, allo stesso tempo, membro ed erede in una catena trasmissiva.;

Keywords:; Large Group; Formazione esperienziale; Senso di comunità

  1. Bion W.R. (1961). Esperienze nei gruppi. Roma: Armando, 1971.
  2. Cilasun J., Schlapobersky J., Papanastassiou M. and Thomas A. (2021). The Large Group in Training. Group Analysis, 55, 3: 407-440. DOI: 10.1177/05333164211037947
  3. De Maré P., Piper R. e Thompson S. (1991). Koinonia: Dall’odio, attraverso il dialogo, alla cultura nel grande gruppo. Roma: Edizioni Universitarie Romane, 1996.
  4. Druetta W., Gonella R., Mignosi G., Profita G. e Ruvolo G. (2014). La formazione esperienziale degli psicoterapeuti attraverso la valutazione del workshop residenziale COIRAG. Gruppi, XV, 3: 43-65. DOI: 10.3280/GRU2014-003006
  5. Kaës R. (1996). A proposito del gruppo interno, del gruppo, del soggetto, del legame e del portavoce nell’opera di Pichon-Rivière. Interazioni, 4, 1: 18-38.
  6. Kreeger L., a cura di (1975). Il gruppo allargato: Dinamica e terapia. Roma: Armando, 1978.
  7. Profita G. e Ruvolo G. (2021). “Epistemologia della complessità in psicoterapia e costruzione dei dispositivi di cura”. Seminario tenuto presso Scuola COIRAG, Sede di Palermo (white paper).
  8. Ruvolo G. e Di Stefano G. (2002). Il gruppo allargato nel contesto della formazione universitaria. Esperienza e ricerca. Gruppi, IV, 3: 69-109.

Giovanni Di Stefano, Alcune considerazioni su “Il Grande Gruppo nella formazione” di Cilasun et al. e sull’utilizzo di setting esperienziali allargati nella formazione alla psicoterapia in "GRUPPI" 1/2022, pp 45-54, DOI: 10.3280/gruoa1-2022oa17963