Titolo Rivista QUADERNI DI GESTALT
Autori/Curatori Jean-Marie Robine
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/1
Lingua Italiano Numero pagine 13 P. 71-83 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/qg2025-1oa20562
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La psicoterapia della Gestalt, come atto estetico, si concentra sull’evoluzione della sensazione in forme concrete. Oggi, l’estetica filosofica gioca un ruolo cruciale nella teoria della psicoterapia della Gestalt, contribuendo alla elaborazione di una psicopatologia e alla comprensione della relazione terapeutica. L’estetica di Baumgarten si basa sull’aesthesis, sulla sensazione e conoscenza sensibile, evidenziando che il contatto con l’altro avviene attraverso le percezioni e le sensazioni. L’atto estetico va oltre la semplice sensazione: si tratta di una metamorfosi, un cambiamento di forma. In psicoterapia, molti pazienti sentono ma non riescono a trasformare queste sensazioni in azioni. Il compito del terapeuta è facilitare questa trasformazione, permettendo al paziente di appropriarsi delle proprie sensazioni e di vivere l’estetica della metamorfosi.
Parole chiave:; Estetica; sentimento; sensazione; formazione delle forme
Jean-Marie Robine, La terapia della Gestalt come atto estetico. Dalla sensazione alla formazione delle forme in "QUADERNI DI GESTALT" 1/2025, pp 71-83, DOI: 10.3280/qg2025-1oa20562