Musica e inconscio: convergenze

Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Augusto Romano
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/61
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. 57-66 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/jun61-2025oa19519
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La società contemporanea, che si ispira ai falsi miti della Persona, necessita del recupero di un più costante dialogo tra Io e Inconscio, che Jung poneva come fondamento e contenuto della terapia. Ma perché l’ibridazione tra queste due fondamentali realtà psichiche riesca, occorre tener presente che l’Inconscio ha uno statuto linguistico diverso dal conscio. Partendo da questo dato di fatto, il presente saggio espone i punti di contatto tra linguaggio inconscio e linguaggio musicale e i contributi che l’analisi dell’espressione musicale può apportare alla comprensione dei fenomeni inconsci. In particolar modo viene sottolineata l’inevitabile indeterminazione delle manifestazioni inconsce e l’opportunità che ad esse ci si accosti in modo immaginativo anziché meramente interpretativo.

Parole chiave:; Conscio; Inconscio; Immaginazione; Interpretazione; Intraducibilità; Jung; Musica; Persona; Statuto linguistico

Augusto Romano, Musica e inconscio: convergenze in "STUDI JUNGHIANI" 61/2025, pp 57-66, DOI: 10.3280/jun61-2025oa19519