Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Maria Giovanna Mazzone
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/61
Lingua Italiano Numero pagine 15 P. 9-23 Dimensione file 0 KB
DOI 10.3280/jun61-2025oa18780
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L’autrice parte da una installazione di Anselm Kiefer intitolata I sette palazzi celesti e in mostra a Milano Hangar Bicocca dal 2002 fino al 2024. Entrando nella grande sala dell’esposizione si ha l’impressione di un buio totale, cui l’occhio gradualmente si abitua fino a distinguere le sette grandi torri che rappresentano i sette gradi di ascesa conoscitiva dell’anima secondo l’ispirazione cabalistica seguita dall’artista. L’effetto ottico è determinato dall’uso del cemento e del piombo e l’immagine artistica ritrae il vedere a poco a poco non solo strutture e dimensioni, ma anche colori e luci. Il messaggio sembra essere il poter incontrare la Luce che è dentro l’Ombra. Proprio come accade in molte analisi, in cui non basta aggiungere elementi luminosi alle zone oscure per ottenere un equilibrio migliore, ma bisogna proprio essere intenzionati a scoprire anche la bellezza nascosta nella parte buia della psiche del paziente. A sostegno di questa tesi vengono portati due esempi di lavoro analitico, che riguardano un bambino e un adulto entrambi con plusdotazione cognitiva. L’autrice li ha accompagnati a ottenere importanti risultati nel relazionarsi a se stessi e all’ambiente esterno, ma sempre nel rispetto della gradualità e del limite necessari.
Parole chiave:; Plusdotazione; Età evolutiva; Ombra; Inconscio; Lavoro analitico; Anselm Kiefer
Maria Giovanna Mazzone, La Plusdotazione Cognitiva. Un percorso di complessità lungo la storia di Piero e quella di Michele in "STUDI JUNGHIANI" 61/2025, pp 9-23, DOI: 10.3280/jun61-2025oa18780