Saperi, catastrofi, ecologia e politica (a partire da quattro suggestioni della rivista Educazione sentimentale)

Titolo Rivista EDUCAZIONE SENTIMENTALE
Autori/Curatori Sergio Manghi
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2021/36
Lingua Italiano Numero pagine 9 P. 55-63 Dimensione file 272 KB
DOI 10.3280/EDS2021-036006
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Da una parte l’immaginare la conoscenza scientifica "vera" come incorporea e asituata, dall’altra l’esigenza di un "prendere la parola" e della sua localizzazione eco-sociale e spazio-temporale. La conoscenza è un’attività creativa sempre e comunque concretamente in atto, emergente all’interno delle più vaste "interdipendenze costitutive" di cui è parte. La percezione del carattere unico e contingente di ogni singolo accadimento non può essere scollegato dallo sguardo dell’osservatore cui accade. La prospettiva è quella di una convergenza tra saperi a lungo compartimentati con un attraversamento dei vari campi disciplinari e delle reti eco-sociali che li sostengono. Tutto questo e altro nutre l’auspicio ad "ascoltare il mondo" contro l’avanzata di un progetto di civilizzazione ormai fuori controllo.;

Keywords:conoscenza asituata, conoscenza localizzata, interdipendenza di-sciplinare, sguardo dell’osservatore, "purificazione" della sociologia, ascolto, progetto di civilizzazione fuori controllo.

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Sergio Manghi, Saperi, catastrofi, ecologia e politica (a partire da quattro suggestioni della rivista Educazione sentimentale) in "EDUCAZIONE SENTIMENTALE" 36/2021, pp 55-63, DOI: 10.3280/EDS2021-036006