Presentarsi e autorappresentarsi di fronte a un potere che cambia: l’élite della Repubblica dopo la Repubblica

Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Valentina Dal Cin
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/155
Lingua Italiano Numero pagine 35 P. 61-95 Dimensione file 145 KB
DOI 10.3280/SS2017-155004
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L’articolo prende in esame la situazione del patriziato veneziano dopo la fine della Repubblica di Venezia focalizzandosi sulle dinamiche del reimpiego, sia dal punto di vista degli individui, sia da quello delle autorità governative. In un mutato contesto politico-istituzionale, il patriziato si scoprì privo di quello status che da secoli lo destinava ad occuparsi della cosa pubblica, trovandosi ormai in aperta competizione con individui di ogni estrazione sociale. Divenuti «sudditi», i patrizi intenzionati a proseguire una carriera pubblica dovettero imparare a relazionarsi con i nuovi governi austriaco e napoleonico al fine di presentare efficaci richieste di reimpiego. La capacità degli individui di interpretare i mutamenti in atto è stata colta proprio attraverso l’analisi di queste richieste, sia in termini di formule utilizzate, sia in termini di mansioni pregresse evidenziate (a volte sotto forma di curriculum vitae), sia in termini di giustificazioni fornite per il coinvolgimento in ruoli "politicamente sensibili". In un’ottica di ascesa sociale o di consolidamento della propria posizione era infatti indispensabile una certa abilità nel presentare se stessi, o addirittura nel rappresentarsi come più appariva opportuno. Un’indagine sull’uso di questo strumento ha dunque permesso di addentrarsi all’interno delle dinamiche di ridefinizione dei ceti dirigenti veneti all’inizio del XIX secolo.

Parole chiave:Repubblica di Venezia, patriziato veneziano, élites, età napoleonica; richieste d’impiego, curriculum vitae.

  • Quale storia della società? Uno sguardo sull'epoca moderna Paola Bianchi, in SOCIETÀ E STORIA 178/2023 pp.711
    DOI: 10.3280/SS2022-178005
  • Organizing careers for work – The curriculum vitae (CV) in Prussia’s technical bureaucracy, c. 1770-1830 Stephan Strunz, in Management & Organizational History /2020 pp.315
    DOI: 10.1080/17449359.2021.1896367
  • Life Writing as Micropolitics: Prussian CVs at the Dawn of Bureaucratic Meritocracy Stephan Strunz, in Life Writing /2023 pp.257
    DOI: 10.1080/14484528.2022.2086439

Valentina Dal Cin, Presentarsi e autorappresentarsi di fronte a un potere che cambia: l’élite della Repubblica dopo la Repubblica in "SOCIETÀ E STORIA " 155/2017, pp 61-95, DOI: 10.3280/SS2017-155004