Titolo Rivista ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Autori/Curatori Ruggero Sainaghi
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/2
Lingua Italiano Numero pagine 24 P. 315-338 Dimensione file 125 KB
DOI 10.3280/ED2015-002005
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Il turismo della montagna origina il 13,2% dei 370 milioni di presenze rilevate dall’ISTAT nel 2009, rappresentando il terzo segmento d’offerta. All’interno di questo comparto, il turismo della neve riveste un peso rilevante, sia in termini di volumi, sia, soprattutto, di spesa. L’attrattiva principale è indubbiamente legata alla pratica dello sci che trova, negli impianti di risalita, uno dei servizi centrali della vacanza. La gestione di queste imprese mostra complessivamente delle crescenti difficoltà a generare dei profili economicofinanziari equilibrati. Tra le principali cause che alzano i punti di pareggio e che talora generano delle perdite già a livello operativo, sono da ricordare gli alti costi per investimenti iniziali (che si traducono in elevati ammortamenti), l’elevata incidenza del costo del personale, i costi legati alla produzione della neve e alla battitura delle piste. Numerose imprese hanno, inoltre, affrontato i gravosi investimenti ricorrendo al debito oneroso e pertanto espongono in bilancio alti oneri finanziari. I precari equilibri rischiano di generare ricadute negative sull’intera destinazione, data la centralità che riveste lo sci per la maggioranza dei clienti invernali. Ecco allora che comprendere come avviare una fattiva attività di controllo dei costi rappresenta un tema cruciale.;
Keywords:Controllo di gestione, imprese funiviarie, misure fisico-tecniche, driver
Jel codes:M1
Ruggero Sainaghi, Il controllo dei costi nelle imprese funiviarie in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 2/2015, pp 315-338, DOI: 10.3280/ED2015-002005