Titolo Rivista RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA
Autori/Curatori Matteo V. D'Alfonso
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/4
Lingua Italiano Numero pagine 20 P. 763-782 Dimensione file 106 KB
DOI 10.3280/SF2014-004011
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In this article the Author argues that J. G. Fichte’s Wissenschaftslehre 1811 offers a sound model for explaining the conditions of semantics. The article begins by following the suggestion of Wolfram Hogrebe, who introduced the concept of archaeological semantic postulate to define the implicit condition for a sentence to be meaningful. The author maintains that in Fichte’s definition of the phenomenon of being we can find such a semantic postulate at a higher genetic level than the principle of contradiction indicated by Hogrebe. Moreover, WL 1811 offers an analysis of the steps through which the phenomenon displays itself - ability, as such, oughtt - which can be understood as the conditions for establishing a meaningful sentence.;
Keywords:Transcendental philosophy, doctrine of science, phaenomenon, genesis, semantics, existential quantification
Matteo V. D'Alfonso, La genesi dello spazio semantico nella tarda filosofia di Fichte in "RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA" 4/2014, pp 763-782, DOI: 10.3280/SF2014-004011