Titolo Rivista ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO
Autori/Curatori Antonio Thomas
Anno di pubblicazione 2003 Fascicolo 2002/2
Lingua Italiano Numero pagine 21 P. Dimensione file 89 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
In risposta alle difficoltà incontrate dal sistema di protezione sociale o del welfare state nell’assicurare ai cittadini un livello soddisfacente di servizi essenziali e beni relazionali adeguandosi alle mutate condizioni endogene ed esogene, negli ultimi anni va prendendo sempre più piede, nell’ambito del cosiddetto terzo settore, il sistema della cooperazione sociale. Le cooperative sociali, infatti, si sono frequentemente dimostrate portatrici di un atteggiamento ‘proattivo’ nei confronti dei cambiamenti del sistema ambientale circostante interagendo e rapportandosi continuamente all’ambiente fino a farlo divenire una variabile del proprio processo di espansione nonché proponendo costantemente percorsi inediti ed innovativi rispetto alle problematiche con i quali si raffrontano per i loro fini istituzionali. Tali cooperative, cioè, pur conservando la finalità sociale, mostrano la possibilità di acquisire modalità operative e gestionali tipiche delle imprese private tali da poter essere la rappresentazione emblematica del modello di impresa sociale di cui tanto si discute anche a livello comunitario; imprese, vale a dire, in grado di fornire un contributo all’alleviamento di varie problematiche quali: il cambio di mentalità tra la popolazione locale dalla ricerca del ‘posto’ a quella di un lavoro; l’inserimento lavorativo di portatori di svantaggi psichici, fisici o sociali; la ricollocazione professionale di persone travolte dal turnover aziendale o in cerca di prima occupazione; l’accesso a più fonti informative, spesso precluse alle imprese più piccole; l’emersione di numerose aziende che vivono nelle intercapedini economiche. La scelta della forma cooperativa, tra l’altro, permette di realizzare, con più facilità e meno rischio, il sogno di diventare imprenditore.;
Antonio Thomas, Gli elementi di competitività delle cooperative sociali in "ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO " 2/2002, pp , DOI: