Il dibattito in corso sulla regolamentazione, l'efficacia e gli aspetti etici nell'uso dell'IA all'interno della PA evidenzia la necessità di una riflessione critica e di una guida informata per navigare questo nuovo scenario complesso. Attraverso l'analisi della letteratura esistente e l'indagine sulle principali opportunità, il volume si pone l'obiettivo di fornire indicazioni per comprendere come l'IA possa essere utilizzata responsabilmente per migliorare i controlli interni e combattere le frodi. I dati ben strutturati e gestiti correttamente rappresentano la base per l'addestramento dei modelli di IA utilizzati nel rilevamento delle frodi. In tal senso, il processo di digitalizzazione contribuisce al miglioramento qualitativo dei servizi pubblici, garantendo la conformità ai criteri europei. La coincidenza temporale tra l'adozione del Regolamento (UE) 2024/1689, noto come AI Act, e la stesura del presente volume sottolinea l'importanza di una comprensione approfondita delle dinamiche attuali, essenziale per analizzare l'impatto dell'AI Act sulle future politiche di digitalizzazione della PA. In linea con le direttive del PNRR, la PA si appresta a vivere una fase di trasformazione caratterizzata da un forte impulso verso l'adozione di tecnologie avanzate, riflettendo un cambiamento nel ruolo delle istituzioni e nei meccanismi di governance.

Alba Maria Gallo è docente di Strumenti di monitoraggio e controllo delle pubbliche amministrazioni presso l'Università Giustino Fortunato di Benevento. Esperta nell'applicazione dell'intelligenza artificiale nella gestione pubblica, è inoltre attivamente coinvolta nell'organizzazione di corsi avanzati e master che approfondiscono temi innovativi, come l'applicazione dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione e le strategie di bilancio per il settore pubblico. È autrice di numerose pubblicazioni anche a carattere internazionale.