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Gibellina

A cura di: Giuseppe La Monica

Gibellina

Ideologia e utopia

Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 un violento terremoto colpisce la Sicilia occidentale, devastando parti delle province di Palermo, Trapani e Agrigento. La Valle del Belìce è distrutta e Gibellina, insieme ad altre città, viene rasa al suolo. Questo libro racconta l’evento e la successiva ricostruzione della città di Gibellina, risultando di grande interesse non solo per architetti e storici dell’arte, ma anche per chiunque voglia comprendere come un evento catastrofico possa stimolare una sperimentazione urbanistica, architettonica e artistica senza precedenti, mettendo in luce le difficoltà di trasformare una visione utopica in una città vivibile.

Pagine: 316

ISBN: 9788835159025

Edizione: in preparazione 1a edizione 2024

Codice editore: 1098.2.77

Pagine: 316

ISBN: 9788835179801

Edizione:in preparazione 1a edizione 2024

Codice editore: 1098.2.77

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM Readium LCP

Informazioni sugli e-book

Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 un violento terremoto colpisce la Sicilia occidentale, devastando parti delle province di Palermo, Trapani e Agrigento. La Valle del Belìce è distrutta e Gibellina, insieme ad altre città, viene rasa al suolo.
Questo libro racconta l’evento e la successiva ricostruzione della città di Gibellina. Suddiviso in due sezioni, nella prima parte viene riproposto il volume Gibellina. Ideologia e utopia, curato da Giuseppe La Monica e pubblicato nel 1981. A oltre quarant’anni dalla sua prima edizione, lo studio, riportato quasi integralmente nel testo originale e arricchito dalle fotografie di Rean Mazzone, Maria Mulas e altri fotografi, analizza le dinamiche urbanistiche, architettoniche, artistiche, culturali e socio-politiche che hanno caratterizzato la rinascita della città, offrendo una prospettiva storica ancora attuale.
La seconda sezione raccoglie i contributi di Alessandra Badami, Luciana Macaluso, Marcella La Monica, Andrea Sciascia e Carmelo Galati Tardanico, evidenziando sia gli aspetti positivi che le criticità della ricostruzione. Vengono trattati temi rilevanti come il rapporto tra i progetti architettonici, le opere realizzate e quelle incompiute, il verde urbano, la storia del Baglio Di Stefano e, infine, il legame tra Gibellina e le arti contemporanee.
Questo legame fu reso possibile grazie a Ludovico Corrao, che invitò artisti come Fausto Melotti, Mimmo Rotella, Pietro Consagra, Arnaldo Pomodoro e Alberto Burri a contribuire alla rinascita della città, trasformandola in un centro d’arte all’aperto e riscattandola da un destino segnato dal disastro naturale e dall’incuria. Si discute anche della recente nomina di Gibellina come “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per il 2026, legando il riconoscimento alla valorizzazione del territorio di Gibellina e del Belìce come “bene relazionale”.
Il libro è di grande interesse non solo per architetti e storici dell’arte, ma anche per chiunque voglia comprendere come un evento catastrofico possa stimolare una sperimentazione urbanistica, architettonica e artistica senza precedenti, mettendo in luce le difficoltà di trasformare una visione utopica in una città vivibile.

Marcella La Monica è ricercatrice confermata di Storia dell’arte moderna e docente di Storia dell’arte e di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso il Dipartimento d’Architettura (D’Arch) dell’Università degli Studi di Palermo.

Calogero Pumilia, Gibellina: tra passato e presente

Enzo Fiammetta, Necessità delle arti?

Marcella La Monica, Premessa

Prima sezione. Gibellina. Ideologia e utopia a cura di Giuseppe La Monica

Giuseppe La Monica, Gibellina: totalità dell’ideologia, frammenti dell’utopia

Diario dell’utopia

    1. Un appello di solidarietà
  • Vittorio Gregotti, Alberto Samonà, Giuseppe Samonà, Gianni Pirrone, 1972. Geometria razionale, progetto per un nuovo centro civico
  • Ludovico Quaroni, La “grande sfera”
  • Maurizio Calvesi, 1973. L’utopia della città frontale
  • Città utopica
  • Ludovico Corrao, 1979. L’arte non è superflua
  • Gianni Pirrone, Arte e progettazione

1979. Gli artisti per la rinascita

  • Pietro Consagra
  • Carmelo Cappello
  • Turi Simeti
  • Ignazio Moncada
  • Paolo Schiavocampo
  • Iginio Legnaghi
  • Rosario Bruno
  • Carla Accardi
  • Emilio Isgrò
  • Critica dei linguaggi
  • L’Orestiade nella Valle del Belìce
  • Nanda Vigo
  • Alberto Burri

Laura Thermes, 1980. La nuova Gibellina, il “genius loci”, il giardino di pietra, le “insulae”

Franco Purini, Opere d’arte e spazio pubblico

Gianni Pirrone, Piano di verifica per Gibellina Nuova

Nino Buttitta, 1981. Per un museo della civiltà contadina

Ludovico Corrao, Ricostruire dalle proprie radici

Costantino Caldo, Geografia di un terremoto

Seconda sezione. Marcella La Monica, Gibellina dal 1981 a oggi

Alessandra Badami, Gibellina tra modelli urbanistici e progetto di città

  • Belìce ‘68: il primo terremoto della Repubblica italiana
  • La soluzione radicale della ricostruzione: il trasferimento
  • Gibellina prima del terremoto
  • Manualistica vs progetto urbano
  • Il Piano di trasferimento totale di Gibellina
  • Revisioni del piano
  • Prima variante: il Piano di verifica
  • Seconda variante: l’intervento di Oswald Mathias Ungers
  • Terza variante: il Piano di completamento del centro abitato
  • Quarta variante: nuove lottizzazioni
  • Conclusioni

Luciana Macaluso, 1970-2024 / Diario di un’utopia. Pagine recenti sul rapporto fra arte, architettura e urbanistica a Gibellina Nuova

  • Introduzione
  • 1968-1981-2015 / Il terremoto e il Grande Cretto
  • 1971-2010 / Consacrazione della Chiesa Madre
  • 1972-2018 / La Città frontale di Pietro Consagra
  • 1980-1990 / Una porta urbana ideale: la Casa del Farmacista e la Casa Pirrello
  • 1981 – in crescita / Il Piano del verde urbano di Gianni Pirrone
  • 1981, 1987, 1992 / Museo-Palazzo Di Lorenzo, i Giardini segreti I e II di Francesco Venezia
  • 1982-1991 / Il Sistema delle piazze di Franco Purini e Laura Thermes
  • Gibellina 2024

Luciana Macaluso, Marcella Aprile sul Baglio Di Stefano

Marcella La Monica, Gibellina Nuova tra visione, arte e memoria identitaria

  • Pietro Consagra a Gibellina Nuova
  • Il grande contributo degli artisti a Gibellina Nuova
  • Il Museo d’Arte Contemporanea “Ludovico Corrao”

Marcella La Monica, La Fondazione Orestiadi

  • Il Museo delle “Trame Mediterranee”

Marcella La Monica, Il Grande Cretto di Alberto Burri

Alessandra Badami, Nomen loci: la ricostruzione della toponomastica del Grande Cretto come progetto di memoria collettiva

Andrea Sciascia, Il fuoco e il tempo

Carmelo Galati Tardanico, Il valore degli eventi culturali per lo sviluppo del territorio. “Portami il Futuro”: Gibellina “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per il 2026

  • Cultura, arte e territorio: un intreccio generativo
  • Eventi culturali e rigenerazione urbana
  • Il titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea”
  • Gibellina “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026
  • “Portami il Futuro”
  • Territorio e relazioni
  • Il programma artistico
  • Eredità dal futuro: il territorio del Belìce “bene relazionale” delle sue comunità

Francesca Corrao, Postfazione. Gibellina tra sogni e utopie

Bibliografia

Sitografia

Referenze fotografiche

Ringraziamenti

Collana: Nuova Serie di Architettura

Argomenti: Progettazione architettonica e urbana

Livello: Studi, ricerche

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