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Le problematiche del commercio internazionale

Franca Falcone

Le problematiche del commercio internazionale

Dalla teoria classica all'attuale competizione globale: aspetti teorici ed esperienza italiana

Il volume analizza la profonda evoluzione che nel corso degli anni ha contrassegnato gli studi economici sul commercio internazionale, a partire dalla teoria tradizionale fino alle analisi della nuova realtà della competizione globale.

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 310

ISBN: 9788891779014

Edizione: 2a edizione, nuova edizione 2018

Codice editore: 367.58.1

Disponibilità: Discreta

Il volume si propone di analizzare la profonda evoluzione che nel corso degli anni ha contrassegnato gli studi economici sul commercio internazionale, a partire dalla teoria tradizionale fino alle analisi della nuova realtà della competizione globale.
Dopo anni di assoluto dominio della teoria tradizionale solo negli anni '80 si è cominciato a considerare esplicitamente il ruolo svolto dalle economie interne di scala e, di conseguenza, l'attenzione degli studiosi si è spostata verso forme di mercato diverse dalla concorrenza perfetta. Il punto di rottura, segnato da questo "nuovo" approccio teorico è apparso talmente significativo che si è giunti a parlare di "Nuova Economia Internazionale".
Nel corso degli anni '90, l'attenzione si è spostata dalle economie interne di scala alle economie di "agglomerazione" (derivanti dalla concentrazione geografica delle produzioni) ed all'impatto delle economie esterne dinamiche (legate al progresso tecnico) sulle potenzialità di crescita delle economie aperte.
A fronte poi dei profondi cambiamenti del mondo reale, determinati dalla rapida diffusione delle tecnologie informatiche e dalla progressiva globalizzazione dei mercati, nei più stringenti vincoli concorrenziali è accaduto che le imprese dei paesi industrializzati, per guadagnare competitività e garantirsi la presenza su nuovi mercati in crescita, hanno sempre più spesso optato per l'esternalizzazione di attività o fasi di produzione nei paesi a bassi salari. Il ciclo produttivo di un settore può quindi risultare spezzettato in vari "frammenti" fra due o più paesi; anche a seguito di ciò è cresciuto l'interesse per analisi più dettagliate sulla specializzazione dei vari paesi, a livello non più di settori bensì di prodotti (intermedi o finali), distinti in base alla loro "qualità".
Quanto agli aspetti empirici, si è ritenuto opportuno concentrare l'attenzione sulla peculiarità della situazione italiana. In particolare, sono state analizzate la posizione competitiva dell'Italia nel mercato globale e l'esperienza italiana nell'Unione Europea.

Franca Falcone ha insegnato nell'Università di Catania "Economia Politica e Politica Economica" presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, e "Economia Ambientale" nel Corso di Laurea in Scienze Ambientali e Naturali. Ha insegnato inoltre per anni "Economia Internazionale" presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e anche presso il Dipartimento di Economia e Impresa, oltre che in alcuni corsi di formazione per l'avviamento alla carriera diplomatica. Ha pubblicato monografie e saggi su tematiche di economia internazionale, economia dello sviluppo, economia regionale, economia ambientale, economia industriale, economia del lavoro ed economia dell'istruzione per i tipi FrancoAngeli, Cedam, Esi, Il Mulino, Giuffré e altri. Sulle stesse tematiche ha inoltre pubblicato numerosi articoli, collaborando con varie riviste tra le quali La Rivista Italiana degli Economisti, Note Economiche, Studi Economici, Rivista di Politica Economica e altre.

Franca Falcone, Premessa
Le ragioni del commercio internazionale. La teoria classica
(Le cause e gli effetti statici e dinamici del commercio internazionale. Aspetti generali; I vantaggi del commercio internazionale nella teoria classica; Gli effetti del commercio internazionale sull'occupazione. Le critiche alla teoria classica)
Il vantaggio competitivo basato sulle disponibilità fattoriali
(Il ruolo delle dotazioni fattoriali nel teorema di Heckscher e Ohlin; Commercio internazionale e prezzi dei fattori (Lerner e Samuelson); Le verifiche empiriche del teorema H-O. Il paradosso di Leontief e i primi tentativi di spiegazione; Le critiche alla teoria ortodossa. La rilevanza degli elementi trascurati; Il ruolo del capitale umano e delle diverse qualifiche del lavoro. Il contributo di Keesing)
Il vantaggio competitivo basato sul progresso tecnico
(L'innovazione tecnologica e le sue caratteristiche. Innovazioni di prodotto e innovazioni di processo; Il ruolo del progresso tecnico negli scambi internazionali. La teoria del "gap tecnologico"; La teoria del ciclo del prodotto; Le verifiche empiriche e le critiche alla teoria del ciclo del prodotto; Il contributo di Pavitt)
Il vantaggio competitivo basato sulla differenziazione dei prodotti e sulle economie di scala. La rilevanza empirica del commercio orizzontale
(Il fenomeno della differenziazione dei prodotti dal lato dell'offerta e della domanda; Il commercio orizzontale e la teoria di Linder; La crescente rilevanza empirica del commercio orizzontale. Il contributo di Balassa; I vantaggi competitivi basati sulle economie di scala a livello di impresa e di industria. Primi tentativi di spiegazione. Il contributo di Melvin; Le difficoltà analitiche connesse alla considerazione delle economie interne di scala e alle situazioni di mercato diverse dalla concorrenza perfetta)
Il ruolo delle economie interne di scala nelle analisi della cosiddetta "nuova economia internazionale" degli anni '80
(La moderna teoria della concorrenza monopolistica e la nascita della "Nuova" Economia Internazionale; Le principali indicazioni dei modelli basati sulla concorrenza monopolistica; Le indicazioni dei modelli basati sull'oligopolio; I vantaggi degli scambi commerciali nella Nuova Economia Internazionale; Le verifiche empiriche. Alcune considerazioni)
Il ruolo delle economie esterne nei nuovi indirizzi di ricerca della Nuova Economia Internazionale. Le economie di agglomerazione e le economie esterne dinamiche
(La rivalutazione del ruolo delle economie esterne negli anni '90; Il ruolo delle economie di agglomerazione. Dai distretti marshalliani alla "Nuova Geografia Economica"; Il ruolo delle economie esterne dinamiche. Gli effetti del commercio internazionale sul progresso tecnico e sulla crescita economica; I modelli di crescita endogena applicati alle economie aperte. Il contributo di Grossman ed Helpman; Alcune considerazioni in merito ai due nuovi indirizzi di ricerca)
Le tendenze in atto: la competizione globale e la frammentazione internazionale del processo produttivo. Aspetti teorici ed empirici
(Il processo di globalizzazione dei mercati e le sue implicazioni. Aspetti generali; L'aumentata incidenza degli IDE nelle attività di produzione e nei servizi. Cause ed effetti; L'invasiva concorrenza dei Paesi emergenti a bassi salari e la frammentazione internazionale del processo produttivo; Dalla specializzazione internazionale nei settori produttivi a quella nelle fasi di lavorazione e nei prodotti. Aspetti teorici; Aspetti empirici. La posizione competitiva dell'Italia nel mercato globale; Le principali caratteristiche economiche del "Sistema Italia"; Giovanni Massimiliano Consoli, Problemi e prospettive del sistema produttivo Italiano; Antonio Santo Petronio, Le problematiche relative ai cambiamenti tecnologici e alle crescenti delocalizzazioni produttive; Valerio Longhitano, L'attuale posizione competitiva dell'Italia in base agli ultimi dati disponibili; Le sfide della globalizzazione e le nuove strategie aziendali a fronte delle maggiori opportunità e dei rischi connessi; Il problema della concorrenza sleale dei nuovi Paesi produttori e la ripresa del dibattito a favore del protezionismo)
Le politiche del commercio internazionale: libero scambio o protezionismo?
(Il dibattito sulle politiche commerciali. Aspetti generali; Le argomentazioni a favore del libero scambio; Il protezionismo. I dazi doganali e le barriere non tariffarie; Il dibattito sul protezionismo nella teoria tradizionale; Il nuovo dibattito sul protezionismo nelle analisi della Nuova Economia Internazionale. Il protezionismo "strategico")
L'esperienza dell'Italia nell'Unione Europea. Dalla CEE unione doganale all'Unione Monetaria Europea
(La CEE, unione doganale. Aspetti generali; La teoria delle unioni doganali. Gli effetti "creazione" e "deviazione" di commercio; L'effetto-consumo e gli effetti dinamici delle unioni doganali; Le verifiche empiriche dell'effetto-CEE; L'effetto-CEE sul volume delle esportazioni e delle importazioni italiane; L'effetto-CEE sulla composizione merceologica delle esportazioni italiane di manufatti; L'effetto "remora" della CEE sull'evoluzione strutturale delle esportazioni italiane; Il modello di specializzazione internazionale dell'Italia e i problemi connessi; Le implicazioni dell'euro. L'Italia nell'Unione Monetaria Europea).

Collana: Economia - Strumenti

Argomenti: Economia europea e internazionale

Livello: Textbook, strumenti didattici

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