Libri di Filosofia politica e sociale

La ricerca ha estratto dal catalogo 215 titoli

Wolfgang Schivelbusch è un filosofo, storico e intellettuale tedesco particolarmente eclettico. Nei suoi libri ha analizzato in profondità le caratteristiche dell’immaginario sociale moderno. In questo volume parla di come la reciproca interazione tra le persone e le cose possa essere vista come un continuum: un ciclo infinito di creazione, consumo, usura, danneggiamenti e, infine, distruzione.

cod. 640.28

Paola Giacomoni

Il nuovo laboratorio della natura.

La montagna e l'immagine del mondo dal Rinascimento al Romanticismo

Una versione completamente rinnovata, arricchita e aggiornata de Il laboratorio della natura. Paesaggio montano e sublime naturale in età moderna (2001). Il testo studia l’evoluzione dell’immagine della montagna, da luogo orrido e pericolosa barriera per l’azione dell’uomo a luogo cruciale, laboratorio della natura, in grado di raccontare la lunga e complessa storia della terra, come venne vista dal tardo Rinascimento. Fino a divenire, con i Romantici, materna e minacciosa, luogo in cui noi contemporanei, frenetici e ansiosi di pace, possiamo riconoscerci.

cod. 123.4

Partendo dall’analisi dell’opera République impériale. Les États-Unis dans le monde 1945-1972, uno scritto molto apprezzato dagli esperti ma finora raramente discusso, il volume intende indagare le principali linee chiave della riflessione di Raymond Aron sulla politica estera degli Stati Uniti negli anni 1945-1972.

cod. 1136.109

Il volume si focalizza su due parole, di cui l’una è pressoché dimenticata e l’altra più declamata che capita. Si tratta di pudore e responsabilità, cui corrispondono complessi significati, riconoscibili a più strati. Sono parole espressive di idee e di pratiche di vita, forse di valori. Fra esse esiste un sotterraneo rapporto, che il mondo della scienza e della tecnica sta, al tempo stesso, oscurando e mettendo allo scoperto.

cod. 486.11

Quale atteggiamento hanno avuto gli intellettuali nei confronti del razzismo di stato novecentesco? E quanta consapevolezza di quanto accadeva? I saggi qui raccolti intendono contribuire a rispondere a questi quesiti, ripercorrendo le significative vicende di alcuni filosofi e intellettuali, nel contesto dei regimi totalitari e razzisti: Giovanni Gentile, Julius Evola, Giorgio Levi Della Vida, Adriano Tilgher, Jean Améry.

cod. 230.92

Il volume propone una riflessione che parte dal rapporto tra logos e volontà, problematica fondamentale del filosofo e scrittore latino di Cordova, Seneca. Ritornare al concetto di volontà può essere un esercizio pedagogico fondamentale che concorre a contribuire e a ridefinire l’animo contemporaneo dell’era digitale, per dare slancio a una filosofia dalle nuove modalità educative legate alla contemporaneità e che la tecnologia sta mettendo a dura prova.

cod. 772.17

Régis Debray

Il nuovo potere.

Macron, il neo-protestantesimo e la mediologia

Régis Debray è uno dei più importanti saggisti europei e uno dei più rilevanti studiosi del ruolo sociale dei media. In questo saggio, si interroga sulle ragioni del successo di un personaggio politico innovativo come il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron.

cod. 246.18

Nida-Rümelin mostra le ragioni per cui, anche in una prospettiva cosmopolita e universalista, i confini debbano essere difesi e le politiche sulle migrazioni richiedano una maggiore giustizia globale insieme a un’appropriata regolazione dei flussi migratori. Né il nazionalismo né l’apertura indiscriminata delle frontiere sono politiche sociali ragionevoli per orientarci verso un mondo meno ingiusto. Le argomentazioni di Nida-Rümelin costringono a uscire dagli schemi e a riflettere su una visione più concreta della giustizia globale. Con la prosa asciutta e tagliente di un efficace resoconto giornalistico, Julian Nida-Rümelin accompagna il lettore al di fuori della crisi di orientamento alimentata dalle narrazioni dominanti, fornendo con semplicità espositiva gli strumenti minimi per costruire un proprio giudizio etico e politico sulla questione migratoria.

cod. 1802.9

Seppur non tutti gli intellettuali ebrei italiani qui studiati si richiamarono culturalmente alla tradizione ebraica, i saggi raccolti mostrano con chiarezza come l’elemento ebraico fu, in modi molto differenti, per tutti loro imprescindibile. Nelle personalità presentate si riflettono difatti i temi e i destini degli ebrei italiani sotto il fascismo.

cod. 230.101

A duecento anni dalla nascita di Karl Marx, in un’epoca profondamente cambiata, ci troviamo ancora a confrontarci con il pensiero del filosofo tedesco, come se fosse un nostro contemporaneo. Questa raccolta di saggi mette tuttavia ben in guardia dall’illusione di poter semplicemente applicare alle problematiche che caratterizzano le società di oggi le risposte che possono essere rinvenute all’interno dell’opera marxiana.

cod. 230.105