Scienze umane e sanità

Direttore scientifico: Corrado Viafora-Scienze della formazione, Università degli Studi di Padova

Comitato scientifico: Autiero A.-Università di Muenster; Benciolini P.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; Berti E.-Lettere e Filosofia, Università di Padova; Boitte P.-Università di Lille; Bompiani A.-Presidente Onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica; Caldin R.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Cavedon A. - Psicologia, Università di Padova; Condini A.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; D’Agostino F.-Presidente Comitato Nazionale per la Bioetica; Dell’Oro R.-Università di Georgetown, Washington; Galliani L.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Gracia D.-Università Complutense, Madrid; H. Ten Have-Università di Nimega; Lucangeli D.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Machado N.-Università di Upsala; Martin A.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Milani P.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Naccarato R.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; Fabris E.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Parker M.-Università di Oxford; Pavan A.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Pavan L.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; Rupdo G.-Dirigente Regione Veneto; Scanagatta S.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Scilironi C.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Stellini D.-Responsabile Servizi Sanitari, Regione Veneto; Tessari P.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Valadier P.-Centre Sèvre, Parigi; Vecchiato T.-Fondazione Zancan, Padova; Vineis P.-Università di Torino; Xodo C.-Scienze della Formazione, Università di Padova.

La Collana "Scienze Umane e Sanità" è promossa dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Padova, contestualmente all’attivazione del Corso di Laurea Interfacoltà (Scienze della Formazione, Medicina e Psicologia) in Educatore Professionale nei Servizi Sanitari e del Corso di Laurea in Educazione Sociale, Culturale e Territoriale. Le aree tematiche sono collegate agli obiettivi formativi di questi nuovi corsi in rapporto a cui la Collana intende fornire strumenti di analisi e di approfondimento, selezionando contenuti che rispondano insieme alle richieste della Programmazione Regionale.
Sulla base di questo duplice riferimento, i contenuti si articolano attorno ai seguenti parametri: tendenze demografiche, sempre più caratterizzate dalle dinamiche e dai bisogni di una società che invecchia; stili di vita a rischio, con particolare riferimento a condizioni di dipendenza e di emarginazione; situazioni evolutive critiche, che accompagnano i passaggi di vita più significativi; evoluzione epidemiologica, marcata dall’incidenza di malattie croniche e degenerative; soggetti vulnerabili, con attenzione all’area della disabilità sia fisica che psichica e relazionale; dinamiche interne alle istituzioni socio-sanitarie, con particolare riferimento alla promozione dell’integrazione socio-sanitaria; umanizzazione dei Servizi Socio-sanitari, con attenzione alle situazione in cui i soggetti sono più deboli e richiedono un adeguato accompagnamento; ampliamento delle professionalità coinvolte nel sistema di cure con l’opportunità da una parte di una più adeguata capacità di rispondere ai bisogni del paziente e con il rischio dall’altra di frammentare l’intervento terapeutico; promozione della partecipazione e del senso di cittadinanza in un’ottica centrata sulle risorse della persona e secondo uno stile comunicativo e educativo. La Collana non vuole proporre un’altra serie di pubblicazioni sulle tematiche sociosanitarie o socio-educative, essa intende esplicitamente mettere a fuoco nuclei tematici più radicali e quindi più unificanti le varie attività professionali che si riferiscono alla salute. Alla base di questa scelta c’è la convinzione che questi nuclei si situano a livello etico-antropologico e a livello pedagogico, toccano cioè le dimensioni specificamente umane di: salute-malattia, cura e relazione di aiuto, professione e istituzione sanitaria, genitorialità, anzianità e vecchiaia, limite e disabilità, autonomia e dipendenza, fase terminale e morire, dimensioni che, all’interno degli attuali approcci sempre più tecnici e specialistici, rischiano di essere occultati.

I lettori che desiderano informarsi sui libri e le riviste da noi pubblicati possono consultare il nostro sito Internet: www.francoangeli.it e iscriversi nella home page al servizio "Informatemi" per ricevere via e-mail le segnalazioni delle novità o scrivere, inviando il loro indirizzo a: "FrancoAngeli, viale Monza 106, 20127 Milano"
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La ricerca ha estratto dal catalogo 20 titoli

Andrea Arvalli, Adriana Gentilini

Tra desiderio e paure

La dimensione del profondo nella relazione d'aiuto

cod. 1405.5

Giandomenico Dodaro

La posizione di garanzia degli operatori psichiatrici.

Giurisprudenza e clinica a confronto

Il volume affronta il tema della responsabilità professionale degli operatori psichiatrici dei servizi territoriali, sia dal punto di vista clinico che giuridico-penale, argomento di drammatica attualità, alla luce di alcune sentenze che hanno condannato psichiatri e infermieri per il suicidio o i reati del paziente. Il testo, che presenta anche importanti sentenze inedite, si rivolge a medici, psichiatri, infermieri e psicologi che vogliano approfondire le tematiche giuridiche e i profili di responsabilità.

cod. 1405.12

Camillo Barbisan, Marco Bonetti

Etica nel morire.

Vissuto degli operatori e ruolo dei comitati etici

Come si muore nelle strutture sanitarie? E quali problemi etici, organizzativi e formativi solleva tale fenomeno? A tali quesiti cerca di rispondere il volume, presentando i risultati di un’indagine che ha coinvolto la rete dei comitati etici per la pratica clinica della Regione Veneto.

cod. 1405.1.8

Gianfranco Buffardi

Bioetica quotidiana in psichiatria

Dalle dichiarazioni universali alle storie singolari

Il volume si interroga sul tema del diritto alla cura per chi soffre di problemi psichici. Un interrogativo bioetico ancor più che etico, perché chiunque intervenga come professionista nell’ambito della cura di queste forme di malessere o, anche, chiunque abbia competenza a intervenire e decida di non farlo, determina una ricaduta significativa sull’esistenza, la qualità di vita, gli stessi aspetti biofisici del singolo malato e delle persone a lui prossime.

cod. 1405.1.7

Corrado Viafora, Renzo Zanotti

L'etica della cura.

Tra sentimenti e ragioni

L’etica della cura ha avuto e ha fecondi sviluppi e applicazioni nel campo dell’etica in sanità, con particolare riferimento all’etica infermieristica. Il volume analizza la relazione di cura tra diverse prospettive (antropologica, etico-normativa e politica) a partire da alcune critiche consistenti, tra cui quella che la cura in sé non sarebbe in grado di fornire un criterio etico-normativo.

cod. 1405.1.5