Prospettive a confronto
cod. 1405.6
Direttore scientifico: Corrado Viafora-Scienze della formazione, Università degli Studi di Padova
Comitato scientifico: Autiero A.-Università di Muenster; Benciolini P.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; Berti E.-Lettere e Filosofia, Università di Padova; Boitte P.-Università di Lille; Bompiani A.-Presidente Onorario del Comitato Nazionale per la Bioetica; Caldin R.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Cavedon A. - Psicologia, Università di Padova; Condini A.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; D’Agostino F.-Presidente Comitato Nazionale per la Bioetica; Dell’Oro R.-Università di Georgetown, Washington; Galliani L.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Gracia D.-Università Complutense, Madrid; H. Ten Have-Università di Nimega; Lucangeli D.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Machado N.-Università di Upsala; Martin A.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Milani P.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Naccarato R.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; Fabris E.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Parker M.-Università di Oxford; Pavan A.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Pavan L.-Medicina e Chirurgia, Università di Padova; Rupdo G.-Dirigente Regione Veneto; Scanagatta S.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Scilironi C.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Stellini D.-Responsabile Servizi Sanitari, Regione Veneto; Tessari P.-Scienze della Formazione, Università di Padova; Valadier P.-Centre Sèvre, Parigi; Vecchiato T.-Fondazione Zancan, Padova; Vineis P.-Università di Torino; Xodo C.-Scienze della Formazione, Università di Padova.
La Collana "Scienze Umane e Sanità" è promossa dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Padova, contestualmente all’attivazione del Corso di Laurea Interfacoltà (Scienze della Formazione, Medicina e Psicologia) in Educatore Professionale nei Servizi Sanitari e del Corso di Laurea in Educazione Sociale, Culturale e Territoriale. Le aree tematiche sono collegate agli obiettivi formativi di questi nuovi corsi in rapporto a cui la Collana intende fornire strumenti di analisi e di approfondimento, selezionando contenuti che rispondano insieme alle richieste della Programmazione Regionale.
Sulla base di questo duplice riferimento, i contenuti si articolano attorno ai seguenti parametri: tendenze demografiche, sempre più caratterizzate dalle dinamiche e dai bisogni di una società che invecchia; stili di vita a rischio, con particolare riferimento a condizioni di dipendenza e di emarginazione; situazioni evolutive critiche, che accompagnano i passaggi di vita più significativi; evoluzione epidemiologica, marcata dall’incidenza di malattie croniche e degenerative; soggetti vulnerabili, con attenzione all’area della disabilità sia fisica che psichica e relazionale; dinamiche interne alle istituzioni socio-sanitarie, con particolare riferimento alla promozione dell’integrazione socio-sanitaria; umanizzazione dei Servizi Socio-sanitari, con attenzione alle situazione in cui i soggetti sono più deboli e richiedono un adeguato accompagnamento; ampliamento delle professionalità coinvolte nel sistema di cure con l’opportunità da una parte di una più adeguata capacità di rispondere ai bisogni del paziente e con il rischio dall’altra di frammentare l’intervento terapeutico; promozione della partecipazione e del senso di cittadinanza in un’ottica centrata sulle risorse della persona e secondo uno stile comunicativo e educativo. La Collana non vuole proporre un’altra serie di pubblicazioni sulle tematiche sociosanitarie o socio-educative, essa intende esplicitamente mettere a fuoco nuclei tematici più radicali e quindi più unificanti le varie attività professionali che si riferiscono alla salute. Alla base di questa scelta c’è la convinzione che questi nuclei si situano a livello etico-antropologico e a livello pedagogico, toccano cioè le dimensioni specificamente umane di: salute-malattia, cura e relazione di aiuto, professione e istituzione sanitaria, genitorialità, anzianità e vecchiaia, limite e disabilità, autonomia e dipendenza, fase terminale e morire, dimensioni che, all’interno degli attuali approcci sempre più tecnici e specialistici, rischiano di essere occultati.
I lettori che desiderano informarsi sui libri e le riviste da noi pubblicati possono consultare il nostro sito Internet: www.francoangeli.it e iscriversi nella home page al servizio "Informatemi" per ricevere via e-mail le segnalazioni delle novità o scrivere, inviando il loro indirizzo a: "FrancoAngeli, viale Monza 106, 20127 Milano"
La ricerca ha estratto dal catalogo 20 titoli
Prospettive a confronto
cod. 1405.6
Teorie a confronto
cod. 1405.1.2
L'antropologia economica di Amartya Sen, tra welfare economics e teoria dello sviluppo
cod. 1405.4
La dimensione del profondo nella relazione d'aiuto
cod. 1405.5
cod. 1405.3
Educazione alla salute e adolescenza
cod. 1405.2
cod. 1405.1
Giurisprudenza e clinica a confronto
Il volume affronta il tema della responsabilità professionale degli operatori psichiatrici dei servizi territoriali, sia dal punto di vista clinico che giuridico-penale, argomento di drammatica attualità, alla luce di alcune sentenze che hanno condannato psichiatri e infermieri per il suicidio o i reati del paziente. Il testo, che presenta anche importanti sentenze inedite, si rivolge a medici, psichiatri, infermieri e psicologi che vogliano approfondire le tematiche giuridiche e i profili di responsabilità.
cod. 1405.12
Vissuto degli operatori e ruolo dei comitati etici
Come si muore nelle strutture sanitarie? E quali problemi etici, organizzativi e formativi solleva tale fenomeno? A tali quesiti cerca di rispondere il volume, presentando i risultati di un’indagine che ha coinvolto la rete dei comitati etici per la pratica clinica della Regione Veneto.
cod. 1405.1.8
Tra sentimenti e ragioni
L’etica della cura ha avuto e ha fecondi sviluppi e applicazioni nel campo dell’etica in sanità, con particolare riferimento all’etica infermieristica. Il volume analizza la relazione di cura tra diverse prospettive (antropologica, etico-normativa e politica) a partire da alcune critiche consistenti, tra cui quella che la cura in sé non sarebbe in grado di fornire un criterio etico-normativo.
cod. 1405.1.5