L'argomentazione del giudizio bioetico

A cura di: Corrado Viafora, Silvia Mocellin

L'argomentazione del giudizio bioetico

Teorie a confronto

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846473073

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1405.1.2

Disponibilità: Discreta

Per una serie di fattori, la cui emergenza si identifica con la storia della bioetica stessa, assume sempre più rilevanza la dimensione specificamente etica del giudizio clinico. L’emancipazione del paziente, l’ampliamento delle potenzialità diagnostiche e terapeutiche in mano alla medicina, l’urgenza sociale di fissare priorità a fronte della scarsità delle risorse coinvolgono tutti i soggetti della pratica sanitaria.
L’approccio principialistico, finora dominante, ha fornito un primo schema etico-argomentativo per la giustificazione del giudizio bioetico. Tuttavia, volutamente sganciati da ogni comprensivo orizzonte di senso e insieme lontani dai particolari contesti clinici, i tradizionali principi bioetici del rispetto per l’autonomia, della beneficità, della non maleficità e della giustizia mostrano sempre più la loro insufficienza.
Ciò che si richiede alla riflessione bioetica è la costruzione di un quadro concettuale in grado di integrare nell’elaborazione del giudizio principi, valori, esperienza. Obiettivo del libro, costruito attorno ad un’essenziale presentazione dei modelli di argomentazione etica e bioetica, è di offrire strumenti teorici e pratici utili ad una tale integrazione.

Corrado Viafora professore di Bioetica presso la Facoltà di Scienze della Formazione e la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Padova dove è anche direttore del Corso di Perfezionamento in Bioetica.
Silvia Mocellin ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Padova, dove svolge attualmente attività di ricerca occupandosi di questioni di etica pubblica e applicata.


Corrado Viafora, Silvia Mocellin, Premessa
Introduzione
Corrado Viafora, L’evoluzione dell’argomentazione bioetica: un repertorio introduttivo
(La bioetica, fine della “segregazione” culturale dell’Etica Medica; Il movimento dei diritti e l’applicazione del linguaggio dei diritti anche al campo della medicina; Dai “principi etici di base” per la sperimentazione biomedica ai “principi dell’etica biomedica”; Una versione utilitaristica e una versione contrattualistica dei principi della bioetica; Dai “principi” all’“esperienza”: evoluzione dei modelli di argomentazione bioetica; Principi ed esperienza: prospettive di integrazione; Il rispetto della dignità umana e la sua articolazione: problemi e prospettive)
Parte I. L’argomentazione del giudizio etico: la prospettiva degli antichi, la prospettiva dei moderni
Enrico Berti, L’argomentazione del giudizio etico nella tradizione aristotelica
(Premessa; L’argomentazione della filosofia pratica; L’argomentazione della saggezza)
Diego Gracia, La deliberazione come metodo della razionalità pratica
(Introduzione; La questione del quadro di riferimento: dall’approccio dilemmatico all’approccio problematico; La deliberazione come metodo della ragion pratica; Conclusione)
Elena Pariotti, Categorie etiche della modernità: valore e limiti dell’idea di tolleranza
(Premessa; Significati del concetto di tolleranza; La riflessione liberale intorno alla tolleranza; Concezioni non-liberali della tolleranza; Il multiculturalismo e la riconfigurazione del dibattito intorno alla tolleranza; Tolleranza e ragione pubblica; Tolleranza e diritti fondamentali; Ragione pubblica e diritti: gli effetti destabilizzanti della radice morale dei diritti)
Parte II. I linguaggi dell’argomentazione bioetica
Barbara De Mori, Il linguaggio dei diritti nell’argomentazione del giudizio bioetico
(Diritti e “ambiguità”: la necessità di una chiarificazione concettuale; Il problema della giustificazione dei diritti; La “terza via” dell’etica dei diritti)
Piergiorgio Donatelli, Il linguaggio delle preferenze
(Introduzione; I fondamenti dell’utilitarismo. Un confronto con teorie “rivali”; Utilitarismo e bioetica; Preferenze e diritti; Il contributo dell’utilitarismo ad una teoria dei diritti)
Caterina Botti, Il linguaggio della relazione
(Introduzione; Le categorie “standard” della bioetica di fronte alla complessità delle situazioni; Il ruolo delle relazioni in bioetica)
Roberto Mordacci, Il linguaggio del rispetto per la vita personale
(Una prospettiva personalista di matrice kantiana; Il concetto di persona nella prospettiva di Kant: alcuni approfondimenti; La persona: il contributo della fenomenologia e del personalismo; Le forme del rispetto per la vita personale: il banco di prova della bioetica)
Guy Jobin, La dimensione discorsiva dell’esperienza etica nella pratica clinica
(Introduzione; L’esperienza clinica secondo il paradigma della discorsività; Creatività etica e discorsività; Conseguenze della concettualizzazione della creatività etica sotto l’aspetto della discorsività; Conclusione)
Roberto Dell’Oro, La dimensione ermeneutica nell’esperienza della cura. Una ricostruzione fenomenologica
(Introduzione: la bioetica e l’inevidenza del senso; Esperienza morale originaria ed etica normativa; Excursus storico; L’anamnesi del senso: il mito di cura e l’apriori esistenziale; Qualche applicazione bioetica; Verso una fenomenologia minima dell’“etico”)
Antonio Pavan, Postfazione: La bioetica tra laboratorio del sé e laboratorio civile
Tracce di approfondimento
Silvia Mocellin, L’argomentazione del giudizio bioetico: un percorso di approfondimento

Contributi: Enrico Berti, Caterina Botti, Barbara De Mori, Roberto Dell'Oro, Piergiorgio Donatelli, Diego Gracia, Guy Jobin, Roberto Mordacci, Elena Pariotti, Antonio Pavan

Collana: Scienze umane e sanità

Argomenti: Bioetica - Testi per medici, infermieri, operatori sanitari

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche