Titolo Rivista GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI
Autori/Curatori Mattia Persiani
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/154
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 281-294 Dimensione file 187 KB
DOI 10.3280/GDL2017-154005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 173 del 2016, ha, ancora una volta, deciso questioni relative a disposizioni della legge che, a ragione della permanente crisi finanziaria del nostro sistema pensionistico, avevano inciso sulle pensioni di elevato importo. In questa occasione, diversamente da quanto è accaduto altre volte, i giudici costituzionali hanno superato i dubbi di illegittimità costituzionale sollevati dalla previsione del prelievo di un contributo di solidarietà. Si sono, però, limitati a ritenere che quell’imposizione non violerebbe il principio dell’affidamento nella sicurezza giuridica e che non inciderebbe sulla proporzionalità delle prestazioni, essendo sopportabile. In tal modo, però, i giudici costituzionali hanno continuato a utilizzare i criteri tradizionali alla loro giurisprudenza; criteri per molti versi ambigui anche perché, almeno implicitamente, presuppongo la necessaria tutela dei diritti acquisiti e, quindi, una limitazione della discrezionalità del legislatore. Peraltro, lo scrutinio di legittimità costituzionale del prelievo sulle pensioni di elevato importo sarebbe stato più efficace, e con l’occasione sarebbero stati anche forniti un contributo sistematico e indicazioni al legislatore, se i giudici costituzionali avessero tentato di individuare il significato dei «mezzi adeguati alle esigenze di vita» garantiti dal secondo comma, art. 38 Cost. e, quindi, avessero verificato se, ancorché incise dal prelievo, le pensioni di elevato importo continuavano, o no, a realizzare quella garanzia.;
Keywords: Corte costituzionale; Mezzi adeguati alle esigenze di vita; Art. 38 Cost.
Mattia Persiani, Sulla garanzia costituzionale dei mezzi adeguati alle esigenze di vita in "GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI " 154/2017, pp 281-294, DOI: 10.3280/GDL2017-154005