“Pedanti” note linguistico-concettuali sull’empatia

Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Mauro Fornaro
Anno di pubblicazione 2025 Fascicolo 2025/4
Lingua Italiano Numero pagine 8 P. 699-706 Dimensione file 256 KB
DOI 10.3280/PU2025-004008
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Viene mostrato in dettaglio come il concetto di empatia, fuori da definizioni essenzialistiche, sia un costrutto. Constatata poi la pluralità di concezioni oggi in campo, si invita a non perdere di vista il significato etimologico del termine laddove si intenda utilizzare l’empatia o elaborare teorie su di essa. Infine vengono esposti tre tipici problemi suscitati dal concetto di empatia: riguardano la nozione di “sentire” (pathos), il soggetto dell’empatia nel rapporto con la verità, e la “natura” del rapporto soggetto empatizzante/soggetto target.

Parole chiave:Costrutto; Empatia; Etimologia; Sentire; Soggetto

  1. Scheler M. (1923). Wesen und Formen der Sympathie. Bonn: Cohen (trad. it.: Essenza a forme della simpatia. Roma: Città Nuova, 1980).
  2. Fornaro M. (1993). Kohut: il metodo e le illusioni dell’empatia. Psicoterapia e Scienze Umane, 27, 3: 87-109.
  3. Fornaro M. (2001). Il Sé: quando la moda oscura il rigore dei concetti. Giornale Italiano di Psicologia, 28, 2: 407-412.
  4. Freud S. (1921). Massenpsychologie und Ich-analyse. Gesammelte Werke, 13: 73-161 (trad. it.: Psicologia delle masse e analisi dell’Io. Opere, 9: 259-330. Torino: Boringhieri, 1977).
  5. Gallese V. & Morelli U. (2025). Fare sul serio con l’empatia in psicoanalisi e psicoterapia. Psicoterapia e Scienze Umane, 59, 3: 463-494. DOI: 10.3280/PU2025-003006

Mauro Fornaro, “Pedanti” note linguistico-concettuali sull’empatia in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 4/2025, pp 699-706, DOI: 10.3280/PU2025-004008