Titolo Rivista SOCIETÀ E STORIA
Autori/Curatori Diego Donna
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2016/154
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 663-676 Dimensione file 51 KB
DOI 10.3280/SS2016-154003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più
clicca qui
Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.
Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF
FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche
Il presente articolo propone un confronto fra Spinoza e Bayle in merito ai temi della critica biblica e della tolleranza religiosa, nel contesto della crisi teologicopolitica che investe l’Europa tra la fine del seicento e la prima metà del diciottesimo secolo. Esiste all’alba del XVIII secolo un ruolo effettivo dell’ontologia e della critica biblica del pensatore olandese nel contesto delle filosofie post-cartesiane? Il confronto con Bayle è da questo punto di vista significativo, poiché permette di comprendere l’eredità, ma anche la differenza tra la lettura spinoziana del rapporto tra filosofia e Scrittura e la successiva «crisi della coscienza europea» che investe il XVIII secolo. L’autore sottolinea la diversità della soluzione spinoziana al problema della tolleranza rispetto a Bayle: teologico-politica nel primo caso, filosofica e scettica nel secondo. Da queste premesse l’autore muove ad un’analisi critica della posizione dello spinozismo rispetto alla cultura filosofica della prima età dei Lumi.;
Keywords:Spinoza, Bayle, critica biblica, tolleranza, fede, ragione.
Diego Donna, La tolleranza religiosa tra filosofia e Scrittura. Spinoza e Pierre Bayle in "SOCIETÀ E STORIA " 154/2016, pp 663-676, DOI: 10.3280/SS2016-154003