Grande guerra e Stato sociale in Italia Assistenza a invalidi e superstiti e sviluppo della legislazione sulle pensioni di guerra
Titolo Rivista ITALIA CONTEMPORANEA
Autori/Curatori Pierluigi Pironti
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/277
Lingua Italiano Numero pagine 27 P. 63-89 Dimensione file 183 KB
DOI 10.3280/IC2015-277003
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Il saggio analizza l’evoluzione della legislazione italiana in favore delle vittime della Grande guerra a partire dalla legislazione prebellica e ripercorrendo lo sviluppo dell’intervento pubblico nel corso del conflitto e nei primi anni del dopoguerra. Si tratta di un tema particolarmente interessante per studiare la crescita dell’interventismo statale nella sfera dell’assistenza e previdenza sociale nella prima metà del Novecento, perché, come vari studi hanno dimostrato, la Grande guerra, durante la quale emersero nuovi ambiti di intervento, ebbe un’importanza primaria in quanto fase di accelerazione dei processi di crescita del ruolo dello Stato nelle politiche sociali. Anche nel caso italiano, la questione delle vittime di guerra portò a un frenetico interventismo statale (si calcolano circa 40 misure fra il 1915 e il 1918), accompagnato da un serrato dibattito politico fra i sostenitori di uno Stato interventista nel campo sociale e i difensori delle tradizionali autonomie di una società di stampo liberale.;
Keywords:Pensioni militari, Stato sociale, vittime di guerra, Onig, Anmig
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Pierluigi Pironti, Grande guerra e Stato sociale in Italia Assistenza a invalidi e superstiti e sviluppo della legislazione sulle pensioni di guerra in "ITALIA CONTEMPORANEA" 277/2015, pp 63-89, DOI: 10.3280/IC2015-277003